VIAREGGIO. Tutto come previsto per la giunta Betti: quattro assessori del Pd, uno di Sinistra Ecologia Libertà e altrettanti di Viva Viareggio Viva e Federazione della Sinistra. Sarà così composta la giunta di Leonardo Betti dopo le consultazioni degli ultime giorni, che hanno visto nomine a sorpresa ed esclusioni eccellenti. Il giorno stesso della vittoria al ballottaggio Betti aveva indicato Alessandro Caprili quale suo assessore al bilancio e alle finanze: l’ex sindaco revisore dei conti, come già anticipato dalla stampa locale, si prenderà anche carico dello sport. Confermata, poi, la voce che dava l’avvocato amministrativista Beatrice Pieraccini nella squadra di Betti: si occuperà di personale, polizia municipale e lavori pubblici. Completano la scuderia Pd l’ex presidente del consiglio comunale Giorgio Fruzza – era stato eletto proprio per il consiglio comunale: gli subentrerà Maria Cristina Marcucci – al decoro e il segretario comunale dello stesso partito, Glauco Dal Pino, alla cultura e alla pubblica istruzione. Sel da giorni premeva per la nomina dell’avvocato – pure lui amministrativista – Carlo Lazzarini. Alla fine, invece, dovrebbe spuntarla Gloria Puccetti, che si dimetterà così dall’incarico di consigliere provinciale: a lei saranno affidate ambiente, pari opportunità e, soprattutto, sicurezza sul lavoro – il figlio Matteo Valenti morì in un incidente in fabbrica. E, stando a fonti molto vicine al palazzo comunale, sarebbe lei a ricoprire il ruolo di vicesindaco. Una nomina, questa, che potrebbe creare spaccature tra Sel e il resto della coalizione.
Viva Viareggio Viva, la lista civica che ha sostenutoil centro sinistra alle elezioni, sembrava dover esprimere nella giunta Betti Beppe Vannucchi in qualità di assessore allo sport. La scelta si è poi spostata su Alessandro Augier: al direttore dell’hotel Principe di Piemonte vanno due settori piuttosto delicati – turismo e attività produttive. Infine, è la Federazione della Sinistra ad aggiudicarsi il poco invidiato assessorato al sociale: il prescelto dovrebbe essere quello di Roberto Rossetti, segretario del circolo “Manfredini” di Rifondazione Comunista.
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