VIAREGGIO. “Premettendo che l’elezione di Betti è stata espressione di democrazia e come tale va rispettata mi permetto, oltre che di augurare buon lavoro al neo-sindaco di Viareggio, di fare alcune riflessioni”.

Lo scrive Daniele Rivieri, segretario provinciale della Destra

“Intanto che l’elezione del nuovo sindaco è stata una specie di gara alla meno. Non era mai successo che un sindaco fosse espressione di meno di un viareggino su 4.

I tredicimila voti raccolti da Betti un tempo servivano per essere eletti presidente di circoscrizione, quindi invito il nuovo sindaco a ricordarsi di quelli che non sono andati a votare, oltre che di quelli che, pur andandoci, non hanno votato per lui. Per il momento sospendo il giudizio sulla giunta, che verrà valutata sui fatti e non sui pregiudizi.

Dobbiamo ammettere che il centrodestra esce fortemente ridimensionato da questa tornata amministrativa e perde l’ennesimo comune in Versilia e nella provincia di Lucca. E’ evidente che la proposta politica targata Pdl, se piace alle politiche, non entusiasma alle comunali. E’ dunque necessario comprendere che nelle prossime elezioni amministrative si deve puntare ancora di più sui temi più sentiti, come il lavoro, la sicurezza, il taglio delle tasse, e proporre qualcosa di concreto, tutti insieme.

Nostro compito è dunque riportare i nostri elettori al voto comunale e provinciale, attraverso una politica locale fatta di azioni concrete e non scimmiottando quanto accade a Roma. La componente di destra e centrodestra sarebbe in teoria maggioritaria, se tutti andassero a votare, ma se non ci vanno, è forse venuto il momento di chiedersi decisamente perché”.

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