LUCCA. Anche in Garfagnana, come in Lunigiana, gli abitanti dei comuni colpiti dal terremoto potranno trascorrere la notte in centri adeguatamente predisposti con brandine: alcune centinaia quelle che stanno arrivando a destinazione. A Castelnuovo Garfagnana è stato messo a disposizione il palazzetto dello sport, a Piazza al Serchio locali dello stadio comunale, altri spazi sono stati predisposti anche in altre località tra cui Minucciano, Giuncugnano, Gramolazzo. “Con l’Unione dei Comuni e la Protezione civile locale e regionale – spiega il presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani – abbiamo subito predisposto un piano di accoglienza in strutture anti sismiche. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore e nei prossimi giorni ma non vogliamo farci trovare impreparati”.

“Siamo seriamente preoccupati, ma nonostante la grande paura la situazione è al momento gestibile”. Sono le prime parole del sindaco di Minucciano, Domenico Davini, che ha aggiunto: “Stiamo lavorando per svuotare il più possibile i centri storici nel comune consigliando alle persone magari di spostarsi dai parenti. Dove le case sono messe peggio abbiamo chiesto alla gente di rimanere in strada mentre ci attrezziamo per allestire centri di prima accoglienza per la notte. Tutto questo – ha concluso Davini – mentre lo sciame sismico continua a far tremare la terra con scosse che, in alcuni casi, lasciano senza fiato”.

In Garfagnana a Giuncugnano è stata evacuata anche una colonia estiva che ospitava 20 bambini. Nella stessa località è stato necessario spostare una quindicina di anziani ospitati in una residenza sanitaria assistita. Secondo quanto riferisce la prefettura di Lucca, a Minucciano sono state evacuate due abitazioni ritenute inagibili.

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ultimo aggiornamento: 21-06-2013


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