VERSILIA. Si è svolto ieri l’incontro tra i Balneari e gli amministratori e tecnici dei comuni della Versilia Camaiore, Viareggio, Pietrasanta e Forte dei Marmi per la formalizzazione della proroga al 2020 delle concessioni demaniali delle spiagge italiane.
La riunione faceva seguito a quella del 14 giugno richiesta dal Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Italiano, tenutasi a Camaiore con il sindaco Del Dotto e l’assessore al Turismo Carrai.
“ In quella riunione – racconta Emiliano Favilla per il Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Italiano – il sindaco Del Dotto avanzò la possibilità di accogliere facilmente la richiesta dei balneari di prorogare con atto formale da parte del comune, la concessione demaniale fino al 2020 come previsto dalla rispettiva legge approvata dal parlamento.
Di comune accordo si convenne di promuovere un altro incontro allargato a tutti i quattro comuni della Versilia per avere una procedura comune”.
Proprio il comune di Camaiore, infatti, si è fatto promotore della riunione di ieri a Villa Cavanis invitando gli altri comuni e i balneari con le loro associazioni e sindacati.
“Dopo l’introduzione dell’assessore Carrai – prosegue Favilla – ha preso la parola il sindaco Buratti con un intervento che ha suscitato malumore tra i balneari, in quanto proponeva un iter burocratico farraginoso, rispetto a quanto hanno già fatto in altre parti d’Italia come ricordava il balneare Cardosi e come ci aveva anticipato lo stesso sindaco Del Dotto nella precedente riunione. Anche alcuni dirigenti dei comuni hanno detto che se si vuole l’atto di proroga al 2020 può essere inviato ai balneari in tempi molto snelli”.
