VIAREGGIO. Il M5S Viareggio è vicino ai parenti di Mauro Sari, di Vado Ligure, che si è suicidato dandosi fuoco. Sari si era presentato poco tempo fa davanti la casa di Beppe Grillo con un altro imprenditore disperato e aveva parlato con lui chiedendogli aiuto.

“Come Mauro Sari in questo momento ci sono decine di migliaia di persone e molte centinaia sono stati quelli che si sono tolti la vita per motivi economici in questi ultimi anni. Il M5S Viareggio, e ancor prima i Grilli Versiliesi, aveva cominciato a raccogliere gli articoli dei suicidi già nel 2009, nella più totale indifferenza dei media o peggio, anni dopo, sentendo dalla politica la ridicola litania che i ristoranti erano pieni e che avremmo dovuto consumare di più per far girare il volano dell’economia. Sono finiti gli anni in cui ogni sera al Maurizio Costanzo Show si presentava un caso umano che veniva prontamente “salvato” grazie a offerte di lavoro o generosità diffuse. Ancora oggi qualche pifferaio continua a provarci sulle sue televisioni, ma il giochino si è rotto. Oggi al telefono non risponde più nessuno offrendo garanzie di salvezza.

In questo clima il M5S fa un appello a tutti quelli che in questi anni hanno goduto, e continuano a godere, di privilegi di casta di cominciare a pensare al sistema in termini diversi. Basta coltivare solo e soltanto il proprio orticello, basta continuare con la logica “dell’accà nisciuno è fesso” o ancora peggio del “mors tua vita mea”: BASTA!

Soltanto se cominceremo a ragionare in termini di Comunità come un insieme di persone che vogliono vivere aiutandosi l’un l’altro e non facendosi le scarpe a vicenda, potremo crescere in modo unito e sano.

Al contrario, tutte le meschinità, le furberie, le raccomandazioni, gli intrallazzi e gli intrighi ci porteranno solo verso un conflitto intestino distruttivo, in cui già siamo inseriti in gran parte.

Il M5S chiede a tutti di fare un passo indietro e di capire che solo rimettendo tutti un poco del proprio, si farà il bene di tanti.

Ai professionisti chiede di non voler continuare a nascondersi dietro la tariffa minima, ai farmacisti e ai notai di non continuare a voler difendere il numero chiuso, ai medici di non voler schiacciare con la propria prepotenza gli altri “ordini”, ai concessionari demaniali chiede che siano loro stessi a pretendere “periodi di concessione equi e determinati” e “oneri congrui”, chiede a tutti i funzionari pubblici con potere decisionale di non farsi forti del loro privilegio ricattando o ostacolando, a tutte le categorie economiche che per lavoro devono avere a che fare con rifiuti tossici e speciali di pensare che l’acqua che beviamo e il pane che mangiamo sono gli stessi che i loro figli consumano a tavola.

Il M5S chiede infine alla Pubblica Amministrazione di essere sempre dalla parte del più debole e mai dalla parte di chi vuole speculare sulla pelle dei cittadini, come purtroppo in questi anni abbiamo visto”.

 

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