FORTE DEI MARMI. “All’inizio della stagione estiva, lo “sceriffo” sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti (Pd) lancia la solita crociata contro i venditori sulla spiaggia. Questo volta scrivendo al presidente del consiglio Letta affinché modifichi la legge in modo da dargli il permesso  di aumentare l’organico dei vigili facendoli pagare da sponsor privati”.

Lo scrivono Mario Navari e Luciano Polacci  di Rifondazione Comunista-Versilia.

“In questa scellerata proposta trova l’appoggio della destra fortemarmina e dell’onorevole Bianconi , tesoriere del PDL ,  cioè , di quel partito che anni fa per bocca di un suo autorevole esponente , frequentatore di Forte dei Marmi e allora ministro, ebbe il coraggio di dire che con la mafia bisogna imparare a convivere.

Ora noi possiamo capire che un paese come Forte dei Marmi che basa il suo turismo su di un target elevato, dove il lusso sfrenato fa da padrone anche in barba al famoso genius loci tanto sbandierato, la presenza di “poveri cristi” possa infastidire. Crediamo però che non sia questa la strada da perseguire, oltretutto strumentale,  e non riusciamo perciò a capire perchè non si riesca a convivere o trovare soluzioni alternative con le comunità coinvolte, che vendono per sopravvivere, e nel contempo si chiuda gli occhi su tutto il resto.

Abbiamo letto di titolari di stabilimenti balneari e venditori ambulanti del mercato-vip domenicale multati dalla Guardia di Finanza per non aver emesso alcun tipo di documentazione. Sempre in un bagno del Forte, la Finanza è dovuta intervenire per un pranzo di lusso da 25 euro a portata (anche per l’ insalata…) senza ricevuta.

Le organizzazioni sindacali dichiarano che in alcuni stabilimenti balneari si registrano forme di lavoro grigio, nero, bagnini pagati in forma forfettaria, uno scarso rispetto delle regole sull’ orario di lavoro, abuso di forme contrattuali anomale come il lavoro a chiamata, finti part-time ecc. Tutto questo mentre alcuni turisti chiedono agli albergatori di non essere registrati per evitare controlli. Vogliamo poi parlare dell’anomala presenza di miliardari russi?

Anche questi sono temi di legalità e sicurezza, oppure no? Noi li chiamiamo diritti.

Quindi il sindaco se non vuole rivendicare valori di sinistra, metta in pratica almeno la sua sensibilità cristiana e si renda conto che ci sono degli immigrati a Forte dei Marmi che aiutano il turismo, svolgendo attività che nessuno vuole più fare: baby-sitter, badanti, autisti, cuochi, camerieri, lavapiatti, tuttofare.

Capiamo la necessità di richiedere l’ aumento delle presenze delle Forze di Polizia con il crescere della popolazione estiva e le relative problematiche, ma non possiamo accettare che si utilizzino le difficoltà degli ultimi per richiedere tutele a favore degli interessi e privilegi dei primi della classe”.

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