CAMAIORE. Quattro anni di amore e di gol. Belli, intensi, indimenticabili. Ma che da oggi fanno parte del passato. Federico Tosi ha ceduto alle lusinghe della Massese: ha deciso di lasciare il Camaiore perché convinto dalla proposta del presidente Turba. Un’offerta a cui il bomber non ha potuto e voluto rinunciare.
Un corteggiamento cominciato oltre un mese fa: Tosi però vuole garanzie che la dirigenza bianconera non è in grado di accontentare. E tutto sembra chiudersi con un nulla di fatto. L’attaccante si vede col quadro societario del Camaiore (il presidente Dini, il suo vice Pardini ed il ds Ceragioli) per formalizzare il rinnovo per la prossima stagione.
La telenovela, però, non è ancora finita. Perché Turba decide di compiere uno sforzo economico importante, venendo incontro alle richieste di Tosi. Il bomber va a Massa e firma il contratto. Poi torna dai dirigenti bluamaranto per comunicare loro la dolorosa decisione. Dini e Pardini la comprendono, Ceragioli decisamente meno.
“Da una parte sono molto contento – dice Tosi – ma dall’altra mi piange il cuore. A Camaiore ho passato quattro anni bellissimi, ho dato e ricevuto tanto. Questo per me non è addio, ma un arrivederci: chissà, se la Massese vincesse il campionato, in un futuro potrei anche tornare a Camaiore, se mi volessero ancora. Il rimpianto è quello di non aver raggiunto i 100 gol con questa maglia”.
