FIRENZE. “Non serve una norma apposita per agire con buon senso”. Con queste parole la consigliera regionale Marina Staccioli (Gruppo Misto) commenta la proposta del Presidente Enrico Rossi in merito alla necessità di introdurre una legge per cui la Regione possa intervenire in maniera coattiva nei confronti delle società partecipate, prevedendo anche l’eventuale uscita dalla compagine di quelle in rosso.

“Da anni – sottolinea Staccioli – chiediamo al Governatore di rispettare la promessa pre-elettorale di abbandonare le partecipazioni societarie che non producono utili ma costanti perdite. Eppure ad oggi, oltrepassata metà legislatura, la Giunta non è riuscita a liberarsi di quasi nessuna di queste società. Fatta eccezione per l’operazione Toremar e la vendita della risibile quota nella Camionabile della Cisa – ricorda la consigliera – gli altri tentativi sono andati tutti a vuoto. E intanto le perdite lievitano e con esse gli investimenti della Regione stessa”.

“Esemplare il caso delle terme, che la Regione continua a foraggiare a suon di milioni, senza riuscire a risollevarne le sorti. Solo per citare l’ultimo caso: 6 milioni di euro traghettati direttamente nelle casse delle Terme di Montecatini, in cambio della promessa del pareggio di bilancio. Obiettivo tutt’altro che facile da raggiungere”.

“Rossi annuncia ora l’elenco di tutte le partecipate affiancate dal bilancio – aggiunge Staccioli – ma questo documento esiste già e viene portato all’attenzione del Consiglio di anno in anno. Si chiama ‘Rapporto delle partecipazioni della Regione Toscana’. Ma forse il Presidente non lo aveva mai visto e si era illuso che fossero tutte strategiche, queste partecipazioni azionarie. Così come adesso pretende di illudersi che la sanità abbia già conquistato da tempo l’obiettivo del pareggio in bilancio, quando quasi tutte le Asl hanno chiuso in rosso, chi più chi meno”.

(Visitato 17 volte, 1 visite oggi)
TAG:
enrico rossi marina staccioli partecipate Regione Toscana sprechi

ultimo aggiornamento: 02-07-2013


CENTRI PER L’IMPIEGO, DALLA REGIONE 7 MILIONI PER GARANTIRE I SERVIZI

NUOVO AUMENTO DEI COSTI PER I PENDOLARI FDI: “TOSCANI BECCHI E BASTONATI”