Dopo le grandi città finalmente anche gli abitanti dei piccoli borghi della provincia di Lucca potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare in banda ultra larga.

Open Fiber ha realizzato infatti, nelle cosiddette “aree bianche”, oggetto dei tre bandi Infratel, con il contributo della Regione Toscana, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale.

A Stazzema l’azienda ha realizzato una nuova rete di oltre 36 chilometri che vede al momento 1.772 unità immobiliari collegabili nelle zona di Stazzema, Mulina, Pomezzana, Farnocchia, Sant’Anna, Cardoso, Volegno, Pruno, Pontestazzemese, Retignano, Ruosina, Galleana e Terrinca.

Il servizio è già disponibile per i cittadini che ne possono fare richiesta e l’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica, gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni.

Nell’ambito del progetto sono stati raggiunti anche vari punti di interesse per la cittadinanza tra cui il Comune, alcune scuole, il Palazzetto Prumo e la pubblica assistenza pontestazzemese.

“La conclusione dei lavori per la fibra – afferma l’assessore regionale alle infrastrutture digitali e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo – rappresenta un tassello fondamentale per il rilancio delle aree interne della nostra regione. Da oggi il comune di Stazzema, con le sue molte frazioni, riduce la distanza con le aree urbanizzate. I cittadini e le imprese potranno usufruire di servizi di elevata qualità, mantenendo un radicamento con il proprio comune e territorio. Il diritto alla cittadinanza digitale passa, inevitabilmente, da queste opere”.

«Con il completamento di questa opera essenziale – commenta il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona – anche il nostro Comune avrà una infrastruttura importante della modernità che porta Stazzema a livelli di connessione delle aree urbanizzate: avremo una connessione internet ultraveloce che abbatterà il digital divide. I lavori sono stati molto complessi, data la conformazione

delle nostre frazioni, e hanno raggiunto 1700 unità abitative nei borghi dove non arrivava ancora la fibra ottica di altri operatori. Noi puntiamo molto sull’arrivo di questo servizio come valore aggiunto per il nostro territorio».

“Grazie al supporto dell’amministrazione comunale e della Regione Toscana – commenta Marco Gasparini, Regional Manager di Open Fiber Toscana – siamo felici di aver concluso i lavori a Stazzema. Finalmente i cittadini hanno ha una rete in banda ultralarga all’altezza delle sfide del futuro”.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla aduna velocità fino a 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.

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