VIAREGGIO. I Carabinieri della Stazione di Torre Del Lago hanno arrestato per il reato di rapina aggravata in concorso, due ragazzi residenti a Torre del Lago un italiano, classe 1993, e un polacco, classe 1995.
Nel tardo pomeriggio di ieri, verso le 19.15, un ragazzo travisato con una felpa ed un cappuccio è entrato in una tabaccheria in via dei Lecci, ha estratto dalla tasca dei pantaloni un grosso coltello e puntando tale arma alla gola del dipendente presente, si è fatto consegnare l’incasso della giornata, circa 500 euro suddiviso in contanti di vario taglio. Dopo l’azione delittuosa, il ragazzo si è dato alla fuga, salendo a bordo di un motorino con un complice che lo aspettava. Il mezzo si è dileguato immediatamente, con la targa coperta da una busta di plastica.
I militari giunti sul posto, hanno subito accertato i fatti e diramato le ricerche, secondo le descrizioni date dai testimoni, a tutte le pattuglie presenti sul territorio. Le tracce lasciate dall’autore del reato e gli elementi di prova in mano agli inquirenti sono stati lacunosi sin dall’inizio: niente impronte lasciate dal rapinatore sul luogo del reato, nessuna telecamera presente, scarse informazioni date dai pochi che avevano visto, compresa la vittima che, giustamente spaventata dalla minaccia del coltello alla gola, poco si era concentrato sui dettagli di un volto, peraltro travisato da un cappuccio e una bandana. I carabinieri però non si sono persi d’animo, hanno continuato a cercare e cercare. Alla fine hanno incrociato un ragazzo in moto che in evidente stato di agitazione ha cercato di eludere il controllo ma è stato subito bloccato e, dato che corrispondeva alla descrizione del rapinatore, è stato accuratamente perquisito e trovato in possesso di una somma di denaro di circa 250 euro sotto i pantaloni.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di addivenire anche al suo complice, che nel frattempo aveva lasciato a casa e con cui aveva diviso la somma di denaro. Anche quest’ultimo, un ragazzo polacco, ha consegnato la somma rubata confessando di aver concorso nella rapina attendendo il suo amico fuori col motorino. I due responsabili, dopo gli accertamenti di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Lucca, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
