VIAREGGIO. “Questa mattina ho incontrato alcuni membri della Direzione Territoriale Produzione per RFI di Firenze, per mostrare loro il degrado in cui versa la stazione di Viareggio, a partire dall’ingresso dove ancora ci sono le transenne posizionate dalla Polizia Municipale in quanto alcune lastre di marmo si erano staccate dall’intonaco e rischiavano di cadere mettendo in serio pericolo viaggiatori, tassisti e passanti”.

Lo scrive la senatrice Manuela Granaiola.

“Mi è stata mostrata una lettera inviata al comando in cui si attestava che i lavori erano stati effettuati e che la stazione era di nuovo messa in sicurezza.

Poiché non ho avuto risposta se la sicurezza era tale anche alla luce delle scosse di terremoto avvenute in questi giorni, ho avvisato il comando dei Vigili affinché fosse avvisata la protezione civile prima di togliere le transenne, in quanto a mio parere alcune lastre di marmo erano ancora staccate dall’intonaco.

Nel giro di ricognizione fatto con il suddetto personale abbiamo fatto constatare che pur essendo i bagni a pagamento non c’era alcun personale di servizio e subito fuori dagli stessi c’era una latrina a cielo aperto dove tutti accedevano, specialmente la notte, anche a seguito di un cancello perennemente aperto a lato dei bagni stessi. Il servizio del bagni è senza controllo, dicono perché non c’è nessuno a cui affidarlo. I servizi touch screen non funzionano e lo sportello di accoglienza turistica chiuso perché non gestito dalla provincia. Dietro i locali macchinisti ci sono dei cosotti con lembici spostati, probabilmente utilizzati per la gestione di scambi illeciti. Il servizio telecamere fuori controllo e non gestito dalla responsabile azienda “Protezione ambientale”.

La stazione tuttavia risulta inserita nel progetto “500 stazioni” che prevede la periodica risistemazione e valorizzazione di alcune stazioni in step trimestrali. Speriamo che i trimestri non siano eterni. Emerge con chiarezza che la stazione di Viareggio non corrisponde ad adeguati standard di sicurezza ed alle necessità di una città turistica. Verificherò ogni cosa ed auspico che le ferrovie abbiano la dovuta sensibilità verso una città che ha già pagato prezzi altissimi al trasporto ferroviario”.

 

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ultimo aggiornamento: 06-07-2013


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