LUCCA. Sono tutti esauriti i posti nella chiesa di San Francesco, a Lucca, per il concerto che questa sera, mercoledì 10 luglio, aprirà i festeggiamenti dedicati alla riapertura del complesso dopo l’imponente restauro realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. In programma, la splendida Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, per l’esecuzione dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, diretta dal maestro bargecchino Nicola Luisotti. Per consentire a tutti di partecipare all’evento, è stato allestito un maxischermo in piazza San Francesco con 400 nuovi posti a sedere.

L’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, guidata dalla bacchetta di Nicola Luisotti, proporrà dunque La Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, nell’anno del bicentenario della nascita. Un’esecuzione che si arricchirà di voci soliste d’eccezione: Maria Agresta, la giovane soprano che sta facendo parlare di sé nel mondo, diretta da grandi maestri in prove di estremo prestigio (Otello di Barenboim, Simone Boccanegra di Muti, Il trovatore e Otello di Mehta); il mezzosoprano Margaret Mezzacappa, giovane promessa americana del bel canto già vincitrice delle “Metropolitan Opera National Council Auditions” nel 2012, del “Sara Tucker Study Grant” e del “George London Award” dalla George London Foundation Vocal Competition; il tenore Francesco Demuro, formatosi al Conservatorio di Sassari e a quello di Cagliari, specialista in ruoli verdiani e dai recenti debutti a San Francisco nel Rigoletto diretto dal Maetro Luisotti e al Metropolitan di New York con La Traviata; e il basso Deyan Vatchkov, indimenticato Don Basilio in un Barbiere di Siviglia alla Scala di Milano nella stagione 2005. Proprio all’Accademia della Scala Deyan Vatchkov si è perfezionato, dopo aver compiuto gli studi all’Accademia Musicale di Sofia, sua città natale.  Ad arricchire la tessitura del complesso orchestrale del Teatro di San Carlo troveremo il Coro dello storico teatro napoletano, elemento di riferimento ufficiale per la vita del Teatro dalla stagione 1951-1952 ma la cui attività è testimoniata già a partire dalle cronache ottocentesche, e dal 2009 affidato al maestro Salvatore Caputo. Il Direttore del Coro, anch’egli profondo conoscitore e frequentatore dell’opera verdiana, affiancherà così Luisotti nell’esecuzione della composizione sacra per coro, voci soliste e orchestra. Ne La Messa da Requiem Verdi affronta una profonda riflessione sul tema del destino, scandendo con una musica potentissima e sublime il proprio viaggio attraverso gli inferi e le valli del purgatorio, per arrivare fin alle porte del paradiso.

Questo capolavoro sinfonico-corale, eseguito per la prima volta il 22 maggio del 1874 nella Chiesa di San Marco a Milano – in occasione del primo anniversario della morte di Alessandro Manzoni – e da lì in poi protagonista di numerose rappresentazioni memorabili sui palchi più prestigiosi d’Europa (tra cui quella alla Albert Hall di Londra con un coro di milleduecento elementi), segna così un inizio d’eccezione delle celebrazioni per il restauro del complesso conventuale lucchese.

All’evento saranno presenti l’attore e regista teatrale e cinematografico Gabriele Lavia e l’artista polacco Rafał Olbiński, pittore, illustratore, designer e stage designer.

Il programma proseguirà con lo spettacolo di venerdì 19 luglio, in cui l’attore Giancarlo Giannini e lo storico Franco Cardini ci regaleranno un ritratto assolutamente inedito del ‘poverello di Assisi’, accompagnati da Mario Ancillotti al flauto e Alessia Luise all’arpa. Condurrà la serata la poetessa Alba Donati. Nei prossimi giorni saranno comunicate le modalità per prenotarsi all’evento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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