(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VERSILIA. “Il modo in cui si conclude la relazione sulla gestione, che accompagna il bilancio della SALT al 31 dicembre 2012, spiega forse molte più cose di tutte le altre 240 pagine del fascicolo messe insieme. Citiamo testualmente: Evoluzione prevedibile della gestione. L’andamento del traffico nell’esercizio 2012 e ad inizio 2013, unitamente alle previsioni di contrazione del PIL nazionale nel 2013, fanno ritenere che il nuovo esercizio sociale sarà caratterizzato da volumi di traffico in contrazione. Per contro, i ricavi beneficeranno dell’incremento tariffario del 3,93% applicato dall’1 gennaio 2013”.

Lo afferma Francesco Lemmi, direttore di Ascom Viareggio e di Rete Imprese Commercianti Viareggio e Versilia.

“Che problema c’è, viene allora da chiedersi, se la gente sta a casa perché non ha i soldi per arrivare a fine mese? Basta alzare le tariffe, ed ecco che i ricavi “ne beneficeranno”. Ma questo i commercianti non lo possono fare, le nostre aziende lottano sugli sconti e sui centesimi e chiudono, chiudono, se danno uno scarso servizio. Mentre da altre parti i lavori si fanno arrecando il minimo disturbo possibile a cittadini e imprese, programmandoli in momenti di minor traffico, da noi assistiamo troppo spesso a cantieri infiniti in lunghezza e durata, allestiti in piena stagione, quasi sembra in disprezzo della logica, della ragionevolezza e degli utenti che pagano molto salato il pedaggio, così alimentando le ricche casse delle società concessionarie.

Se lo stesso sindacato di Polizia interviene per contestare le modalità di svolgimento dei lavori sulla Bretella, che non solo creano ingenti danni diretti alle attività produttive della costa, ma pesano anche sulle tasche della collettività, significa che davvero si è oltrepassato il segno.

Tre‐quattro chilometri di incolonnamento, sia da che verso Lucca e Pisa, sono un risultato costante e inaccettabile delle ultime settimane. Chiediamo dunque l’immediata chiusura e riprogrammazione dei lavori in altro periodo dell’anno: è proprio il codice della strada, all’articolo 30 comma 8 del regolamento, a prescrivere che i lavori non urgenti debbano essere realizzati nei periodi annuali di minor traffico.

Per questo siamo pronti a far valere tutte le ragioni delle nostre aziende, in tutte le sedi. La sicurezza non si difende solo con le centinaia di multe elevate tramite l’autovelox, proprio all’interno di quei cantieri, uno dei quali multato dalla stessa Polizia perché non a norma. Tutti, e non solo gli automobilisti, devono prendere decisioni conseguenti alla legge, tanto più necessarie in un periodo economico come l’attuale, di grande difficoltà delle nostre imprese, e visto il cronico deficit di infrastrutture adeguate: mancanza che non si combatte a colpi di cantieri estivi, bensì con una programmazione di lungo respiro che reinvesta i guadagni delle società concessionarie in strade più moderne e sicure (57 milioni, l’utile lordo di SALT nel 2012)”.

 

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ultimo aggiornamento: 11-07-2013


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