(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

 VIAREGGIO.  Negli ultimi giorni, il personale dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di Carrara ha intensificato i controlli su tutto il territorio comunale, ivi compresa la zona della “movida” di Marina di Carrara, finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.

Nella stagione estiva, gli uomini del Commissariato hanno inteso intraprendere un vero e proprio “giro di vite” per combattere tale piaga sociale e – solo negli ultimi giorni – hanno denunciato alla Procura della Repubblica quattro persone per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sanzionandone altre cinque per l’illecito amministrativo derivante dall’uso personale delle stesse sostanze.

I denunciati sono due lucchesi rispettivamente di 38 anni e di 36 anni, il primo residente a Forte dei Marmi, il secondo residente in una frazione della città capoluogo di provincia; un giovane di 22 anni nato e residente in provincia di Bari; un 27enne nato e residente a Massa.

In particolare, i due lucchesi sono stati fermati sul viale delle Pinete, in località Marina di Carrara, in un’area verde frequentata da spacciatori, quando, alla vista dei poliziotti, dapprima hanno tentato di sottrarsi al controllo, celandosi nella vegetazione, quindi uno dei due si è avvicinato alla recinzione di un caseggiato ed estraendo qualcosa dai pantaloni l’ha gettata all’interno dell’area recintata, riavvicinandosi all’amico che lo attendeva vicino ad uno scooter. Avvedutosi del repentino gesto, uno degli agenti ha scavalcato la recinzione e rinvenuto una busta contenente 2500 Euro in contanti ed un involucro contenente due frammenti di hashish, oltre a della carta stagnola (utilizzata per il confezionamento dello stupefacente). I due uomini, da successivi accertamenti risultati essere entrambi pregiudicati con precedenti anche specifici, non sapevano giustificare la provenienza dell’ingente somma rinvenuta e venivano denunciati in concorso tra loro, mentre la somma di denaro veniva sottoposta a sequestro probatorio, così come lo stupefacente.

Il 22enne pugliese, invece, è stato controllato, insieme ad un’altra persona, in via Provinciale di Gragnana, altro luogo di incontro ed intrattenimento di persone dedite alla cessione o al consumo di stupefacenti. Nella circostanza, il giovane tentava di nascondere qualcosa con la mano sinistra dietro la schiena; alla richiesta dei poliziotti se detenesse oggetti o sostanze di cui è vietata la detenzione il ragazzo – vistosi scoperto – esibiva uno “spinello” pronto all’uso, con tabacco e sostanza stupefacente presumibilmente del tipo hashish (ciò che sarà poi confermato dalle analisi di laboratorio), del peso di circa un grammo. Considerato il progressivo stato di agitazione del giovane, lo stesso veniva perquisito, con esito positivo: nelle due tasche dei bermuda indossati dal ragazzo, i poliziotti rinvenivano un contenitore in argento con all’interno un frammento di sostanza stupefacente solida di colore marrone del tipo hashish (del peso netto di circa mezzo grammo) ed altra sostanza stupefacente, sempre del tipo hashish (per un peso di circa un grammo), avvolta nel cellophane. Gli operatori, allora, estendevano la perquisizione al domicilio del controllato, luogo in cui venivano altresì rinvenuti un altro involucro trasparente, contenente stavolta della sostanza in polvere di colore bianco, presumibilmente anfetamina del tipo MDMA (del peso di circa mezzo grammo), nonché una busta trasparente contenente della sostanza di colore verde risultata essere marijuana (per un peso di circa due grammi) ed un contenitore giallo contenente 24 semi di cannabis riposto su un vassoio collocato su un tavolo di lavoro del soggiorno dell’appartamento. Tutte le sostanza venivano vincolate a sequestro probatorio ed il giovane denunciato per detenzione a fini di spaccio.

In compagnia del ventiduenne pugliese veniva controllato un ventunenne nato e residente a Palermo che, durante il controllo di polizia, consegnava spontaneamente agli agenti un involucro di cellophane trasparente contenente circa due grammi di marijuana, sostanza che veniva sottoposta a sequestro amministrativo, mentre nei confronti del giovane veniva elevato un verbale di violazione amministrativa per uso personale dello stupefacente.

Denunciato per detenzione a fini di spaccio anche un ventisettenne massese controllato insieme ad altri quattro giovani in località Avenza, all’interno del parco denominato “Ragazzi del ‘44”, anch’esso luogo abituale di ritrovo di spacciatori e consumatori di droga. Nella fattispecie, i poliziotti si fermavano per controllare i cinque giovani che si trovavano nell’area del parco adibita allo sgambamento dei cani: tre (di cui due ragazze) erano seduti su una panchina, gli altri due in piedi poco distanti. Gli agenti notavano il giovane seduto sulla panchina tra le due ragazze – un ventiduenne nato a Nuoro ma residente a Carrara – che, avvedutosi dell’arrivo della volante, lasciava cadere qualcosa a terra, sotto la panchina; i poliziotti rinvenivano quindi un involucro di carta velina bianca contenente tabacco e sostanza stupefacente del tipo marijuana (dal peso di oltre mezzo grammo), materiale che veniva sottoposto a sequestro amministrativo, con la contestazione al giovane relativa alla commissione dell’illecito amministrativo di uso personale dello stupefacente. Tra gli altri giovani controllati ve n’era uno, il già menzionato massese di 27 anni, che all’atto del controllo, mentre gli operatori attendevano i risultati dei riscontri effettuati sulla banca dati interforze in uso alle forze di polizia, mostrava uno stato di progressiva agitazione, indietreggiando a piccoli passi – dopo aver mostrato ai poliziotti che gli avevano chiesto se detenesse oggetti “proibiti” soltanto soldi ed altri effetti personali – al fine di evitare il controllo. Sottoposto a perquisizione personale, gli venivano rinvenuti indosso, nelle tasche dei jeans, due involucri, uno di colore bianco, l’altro di colore blu, contenenti entrambi della marijuana, per un peso totale di circa un grammo e mezzo (materiale che veniva sequestrato). Estesa la perquisizione al domicilio del giovane, ivi venivano rinvenuti un bilancino di precisione – utilizzato per la pesatura dello stupefacente – ed una scatola contenente 17 semi di cannabis, posta su un vassoio collocato su un mobile del vano cucina. Anche tale sostanza veniva sottoposta a sequestro e l’uomo veniva denunciato per detenzione a fini di spaccio.

Infine, gli altri tre segnalati in via amministrativa per uso personale: si tratta di un carrarino di 34 anni, trovato con oltre mezzo grammo di hashish in via Carriona; di un 25enne cittadino della Repubblica Dominicana residente a La Spezia, colto con due bustine di hashish per peso di circa un grammo sul viale XX Settembre, all’altezza dell’incrocio con via Campiglia; di un giovanissimo ragazzo di Carrara, ancora minorenne, che, controllato in via Cavallotti, a Marina di Carrara, veniva trovato in possesso di un sacchettino di cellophane trasparente contenente oltre un grammo di marijuana. Tutte le sostanza venivano sottoposte a sequestro ed anche nei confronti di questi tre giovani scattava la segnalazione alla locale Prefettura per i successivi provvedimenti di competenza della stessa.

Proseguirà, nei prossimi giorni, da parte del Commissariato di Carrara, il contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.

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ultimo aggiornamento: 13-07-2013


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