VIAREGGIO. Il capogruppo in Consiglio Comunale del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini, Massimiliano Baldini attacca l’immobilismo dell’amministrazione di Leonardo Betti sul turismo.

“Nessuno si meravigli se a Viareggio va in scena l’ennesimo provvedimento assurdo contro il turismo, contro i posti di lavoro e contro gli imprenditori che ancora investono sul nostro territorio malgrado una burocrazia ed un degrado amministrativo da regno borbonico !
Nessuno si meravigli perché a Viareggio si continua a non voler fare alcuna scelta per la città e si preferisce “morire piuttosto che scegliere”.
A Viareggio si preferisce “vivacchiare e sonnecchiare”, accampando scuse, dando la colpa agli altri, ma “lavandosene sempre le mani”.
I cittadini, gli imprenditori, le categorie economiche, le forze politiche, i movimenti come il nostro, gli stessi amministratori di oggi e di ieri si lamentano da anni che il nostro Comune è governato dalla burocrazia, è governato dall’oligarchia dei dirigenti comunali, ma nessuno ha il coraggio di mettere mano alla pianta organica, alla macrostruttura del nostro Municipio.
Nemmeno questo Sindaco, che ha vinto una campagna elettorale incentrata proprio su questo tema e che, sulla carta, avrebbe tutti gli strumenti idonei per farlo, “sta muovendo un dito”.
E’ passato più di un mese dalle elezioni ma tutto è uguale a prima, continuano a comandare i soliti Dirigenti “ascoltati, omaggiati, rispettati ed intangibili” anche da parte di questa Giunta che non pare certo animata da spirito giacobino verso questi “potenti oligarchi”, semmai più rivoluzionaria con il “popolo minuto” demagogicamente chiamato a pulire le strade e le piazze in prima persona.
Ma torniamo al nocciolo della questione, le scelte.
Questi Dirigenti li paghiamo cifre da capogiro, anche superiori ai 170-180 mila euro l’anno, non possono limitarsi a fare i “ragionieri” delle carte bollate come se gli effetti sostanziali dei loro provvedimenti non li riguardassero, devono essere in grado di garantire, per tempo, i supporti tecnici di una programmazione pensata dalla politica e sulla quale chi investe sa di poterci contare.
Se i compensi di questi “signori” sono legati agli incentivi che maturano al raggiungimento degli obbiettivi, il danno procurato in questi giorni agli imprenditori della marina di Torre del Lago ed alla città tutta, quanto dovrebbe incidere in termini di obbiettivo mancato ?
E se in Comune dobbiamo consumare la scelta dei dirigenti, in Regione dobbiamo consumare un’altra scelta da troppo tempo rimandata, quella del rapporto fra Ente Locale e Parco.
La Regione Toscana deve dirci se vuole un Parco che aiuta chi investe nel turismo o se vuole un Parco come quello attuale, baluardo e limite odioso alle potenzialità del nostro territorio:
– perchè chi fa impresa investe dove ci sono regole certe e dove lo sviluppo turistico ed economico è valore apprezzato ed incentivato dalle istituzioni;
– perchè se il calpestio dei turisti disturba il sonno di qualche vertebrato che nidifica a terra, il sacrificio vale la pena di fronte al posto di lavoro di intere famiglie di lavoratori;
– perchè a Torre del Lago il parco buio e silenzioso è ricettacolo di delinquenza e di delitti di sangue mentre la luce e le attività combattono questi fenomeni come ben insegnano le esperienze delle notti bianche in Pineta di Ponente;
E basta con i tavoli di concertazione che non servono a nulla !
Si provveda a modificare le leggi, si pensi, almeno nella zona della Marina, alla necessità di porre in essere procedure di modifica della normativa che, altrimenti, ci farà perdere quell’insediamento turistico che è in grande sofferenza ed è giunto al “tubo del gas”.
Politicamente parlando vi è una evidente potenzialità virtuale perchè il Sindaco, il Presidente della Regione, il Presidente del Parco appartengono allo stesso partito, perchè in Consiglio Comunale liste civiche come la nostra, come quella di Viva Viareggio Viva che esprime proprio l’Assessore al Turismo, potrebbero dare un contributo importante in questa direzione.
Chi amministra, chi fa politica, si assuma delle responsabilità, scelga di governare e governi facendo delle scelte senza aver timore di scontentare qualcuno ! Il nostro vero e grande nemico è l’immobilismo”.

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ultimo aggiornamento: 21-07-2013


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