PIETRASANTA. “Leggiamo con stupore le dichiarazioni dei sindacati confederali e dobbiamo con amarezza constatare alcune gravissime inesattezze. Intanto i sindacati hanno siglato il patto solo con il Comune di Forte dei Marmi e devono ancora siglarlo con gli altri Comuni della Versilia. Non corrisponde assolutamente al vero che l’ultimo incontro risalga a fine 2012 e la testimonianza sono gli incontri, svoltisi presso il Comune di Pietrasanta e il Comune di Massarosa in giugno, con le forze sindacali per iniziare un percorso condiviso di pratiche comprensoriali.” Così scrivono gli assessori Pietro Lazzerini e Daniela Ferrieri.
“Nell’ultima riunione, a ridosso dell’appuntamento presso la Corte dei Conti, siamo stati estremamente chiari con le forze sindacali sullo sforzo che avremmo fatto nella direzione di garantire il sostegno alle fasce più deboli, tant’è che, come loro hanno bene evidenziato e concordato con noi, nell’esercizio 2013, sono state messe a bilancio somme superiori all’anno precedente. Proprio oggi pomeriggio è previsto un incontro presso il Comune di Camaiore, con gli assessori al Bilancio e Finanza sulla questione della Tares comprensoriale.
“Constatiamo inoltre, con enorme rammarico, che si sono dimenticati di rimarcare di indicare lo sforzo fatto da questa Amministrazione che ha garantito a ben 577 famiglie l’esenzione totale dal pagamento dell’imposta Tares che sommato alle cifre in aumento sul bilancio sociale potranno essere un sollievo per numerosi cittadini pietrasantini.
“Al tempo stesso abbiamo messo ulteriormente a disposizione gli uffici e il personale del sociale per quelle famiglie che una volta fotografata la situazione economica possano ricevere ulteriori aiuti economici. Detto questo quando gli stessi sindacati ci richiedevano di aumentare alcune tariffe – vedi quelle scolastiche, che non coprivano il costo neanche per il minimo di legge – abbiamo garantito una qualità del servizio elevata per famiglie di reddito medio basso. Nonostante tutto questo, il nostro stile sarà quello del confronto e del dialogo e, a breve, illustreremo ai sindacati le nostre posizioni in merito ad un esercizio di Bilancio che loro con noi hanno a suo tempo definito delicatissimo.”
