PIETRASANTA. Si è svolta sabato 13 luglio a Pietrasanta, nel Chiostro di Sant’Agostino, la presentazione dei cinque finalisti dell’edizione 2013 del “Premio Carducci”, la cui assegnazione definitiva si terrà al Caffè Letterario de “La Versiliana” il 27 luglio, contestuale alla consegna del premio alla carriera allo scrittore Manlio Cancogni.

Nel corso dell’incontro la Giuria, presieduta da Alberto Bellocchio e composta da Alberto Casadei, Giuseppe Cordoni, Roberto Galaverni, Alba Donati, ha deciso di conferire all’opera di Marta Gierut “Il volto e la maschera, poesie e opere” (Editoriale Giorgio Mondadori, 2012), la menzione d’onore alla memoria “per le notevoli tracce con cui il suo talento di poetessa e d’artista versiliese ha segnato il suo breve e intenso cammino”.

Il volume contiene scritti di Manlio Cancogni, Giovanni Faccenda, Rosangela Mura, Roberto Valcamonici.

Sull’attività di Marta Gierut  si stanno esprimendo da tempo vari protagonisti della Cultura, non ultimo Eugenio Borgna, che in una lettera del febbraio 2013 si è così espresso: “(…) Ho letto le poesie di Marta Gierut con intensa commozione, e con arcana stupefazione. Sono davvero bellissime e strazianti, e l’ombra inespressa, una frase qua e là serpeggia, della morte volontaria le rende ancora più affascinanti. Si resta quasi storditi dai bagliori delle immagini, e delle metafore; e feriti dal fiume di dolore, e di speranze recise, che le inonda.

Sì, le analogie tematiche fra queste poesie e quelle di Antonia Pozzi sono struggenti: nel loro comune destino di solitudine, e di dolore.

(…) Queste sono le mie prime impressioni; ma sono poesie che è necessario rileggere, come farò, perchè in esse mi sembrano stratificarsi emozioni complesse, e talora insondabili nel loro mistero. L’edizione è splendida: come sa fare l’editoriale Giorgio Mondadori. (…). Amo, come lei, la poesia, e quella di Marta Gierut non mi sarà possibile dimenticarla (…)”.

Marta Gierut è nata a Pietrasanta l’11 settembre 1977 ed è deceduta per propria volontà a Massarosa il 30 agosto 2005. Allieva del pittore e scultore Franco Miozzo (1909-1996), ha frequentato dapprima l’Istituto Statale d’Arte “Stagio Stagi” di Pietrasanta, quindi l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Conoscitrice dell’opera dei vari Majakovskij, Van Gogh, Hesse, Giovanni Paolo II, Piero Bigongiari (al quale ha fatto nel 1995 una scultura-ritratto), sue opere sono state acquisite da alcune istituzioni pubbliche italiane quali il prestigioso Museo dei Bozzetti di Pietrasanta in cui è stabilmente conservato il gesso originale della scultura “Omaggio a Marco Pantani”, il Museo della Resistenza del Comune di Stazzema, il Museo della Carta di Pescia, il Telesiamuseum di San Roberto, i Comuni di Forte dei Marmi e di Cascina. Una delle sue opere è stata acquisita nel 2013 dalla BCC/Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana. Il suo “Omaggio a Marco Pantani” – scultura/ritratto – verrà esposto nel settembre 2013 a Firenze, presso lo Storico Caffè “Giubbe Rosse”  in occasione dei Campionati del mondo di ciclismo su strada.

Suo è il monumento intitolato “Il volto e la maschera” posizionato in Marina di Pietrasanta (Lucca), lato via E. Pea, ufficialmente inserito nel “Parco della Scultura” del Comune di Pietrasanta che ha lavori di alcuni dei massimi artisti del Novecento www.museodeibozzetti.com  Per ricordarla è stato creato il Comitato Archivio artistico-documentario Gierut con fini socio-umanitari, culturali e artistici. Info: [email protected] www.gierut.it

 

 

 

 

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Cultura gierut menzione pietrasanta premio Carducci

ultimo aggiornamento: 25-07-2013


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