MASSAROSA. Mentre il Carroccio chiede le immediate dimissioni di Fabrizio Biagioni – il presidente Sermas indagato per bancarotta fraudolenta nel caso del fallimento della Lucchese Calcio – si mostra più garantista Sisto Dati, ex assessore a Massarosa e attuale consigliere comunale Pdl. “Per come la penso io – premette Dati – si è innocenti finché non si viene condannati al terzo grado di giudizio, e qui non c’è neanche una condanna di primo grado per ora. Detto questo le parole di Del Soldato mi hanno fatto rabbrividire. Un vicesindaco e assessore alle partecipate che non sapeva che il presidente della Sermas è indagato è molto grave. Mi chiedo quale rapporto di fiducia ci sia tra Biagioni e l’amministrazione. Per questo credo che Del Soldato possa anche dimettersi. In passato Del Soldato mi chiedeva le dimissioni da assessore solo perché accusato di aver ucciso di frodo un piccione. La bancarotta fraudolenta mi pare un reato di ben altra portata: prenda da solo le dovute decisioni”.

Poi dati torna a parlare di Biagioni. “In un momento in cui al presidente Sermas è stata data la possibilità di spendere 200 mila euro senza rendere conto a nessuno, un indagine che parla di bancarotta fraudolenta mi pare cosa inconciliabile col suo ruolo. Non ne chiedo le dimissioni, perché ha tutto il diritto di dimostrare la sua innocenza. Ma quanto meno un’auto-sospensione in questa fase, almeno finché la magistratura non avrà fatto chiarezza”. Chiarezza che, annuncia Dati, il Pdl è pronto a pretendere dal prossimo consiglio comunale.

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