VERSILIA. “Ha ragione Buratti? Il problema del lavoro nero in Versilia c’è, eccome. Ma non si affronta con le reti, il filo spinato, o campi minati sulla battigia, o con altre iniziative che vogliono allontanare i più deboli, ma il vero ‘nero’ che si annida in Versilia è nel lavoro di molte cameriere, molti bagnini, molti che puliscono la sabbia la sera, molti cuochi e lavapiatti.” A parlare è Mario Navari, portavoce versiliese della Federazione della Sinistra.
“Le condizioni di lavoro? Tutti sanno dei contratti finti part time, tutti sanno dei finti contratti a chiamata che lavorano tutti i giorni, tutti sanno dei voucher, tutti sanno dei finti apprendisti, dei finti stagisti, tutti sanno del lavoro nero o grigio, tutti sanno che in qualche stabilimento balneare vengono affittati dei locali-appartementi e altro ancora.
“La Filcams Versilia, settore commercio della Cgil, ha intervistato circa 300 addetti, oltre 270 (90%) ha detto che nella stagione non farà mai un giorno di riposo. Con quale faccia poi parliamo di sicurezza e di lavoro nero?
È necessario chiedere alla Prefettura di Lucca di aprire un tavolo per fare un piano sulla legalità del lavoro nel turismo.
“Siamo contrari alle recinzioni perchè queste nascondono un disagio, non risolvono gli interessi dei cittadini e finiscono soltanto per tutelare coloro che “gustando” sulla spiaggia il caviale sono ‘disturbati’ dalla presenza di migranti che Lor Signori definiscono ‘vu cumprà’.”
“Per questo sarà organizzato un presidio domenica 4 agosto alle ore 17 presso il Pontile di Forte dei Marmi dal comitato ‘Pontile Bene Comune – Ombra Per Tutti’. Finora hanno aderito ARCI comitato della Versilia, Partito della Rifondazione Comunista, la CGIL che vogliamo, Sel-Federazione provinciale Lucca, LIBERA presidio della Versilia, Partito dei Comunisti Italiani, Italia dei Valori, Gruppo Volontari EMERGENCY Versilia, Federazione della Sinistra, Berretti Bianchi Versilia Storica.” Alla manifestazione saranno presenti anche il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero e l’onorevole Martina Nardi di SEL.
