VIAREGGIO. Il Prof. Franco Fussi sarà presente nei giorni 9 e 10  Agosto al Gran Teatro all’Aperto di Torre del Lago per visitare e consigliare i giovani cantanti in formazione che si esibiranno durante la stagione lirica del Festival Puccini.

Il Festival, da sempre attento anche all’aspetto sanitario della vocalità artistica, lavora con l’intento di creare un osservatorio permanente che sia di ausilio per gli artisti e i giovani cantanti dell’Accademia che arrivano da tutto il mondo per cimentarsi in percorsi didattici, sia per acquisire tecniche vocali e respiratorie, sia per il mantenimento di una corretta funzionalità dell’organo vocale avvalendosi di professionalità di eccellenza.

Il Prof. Franco Fussi Responsabile del Centro di Foniatria dell’ASL di Ravenna, Membro del Collegium Medicorum Theatri (organismo formato da 30 medici in tutto il mondo), Direttore del Corso di Alta Formazione di Vocologia Artistica dell’Università di Bologna,Consulente foniatra del Teatro Comunale di Bologna e dell’Accademia Rossiniana di Pesaro, mette a disposizione una professionalità e competenza d’eccellenza in questo settore. Il Prof. Franco Fussi cura la voce di circa 1200 cantanti sia lirici che leggeri: Andrea Bocelli, Ruggero Raimondi, Fabio Sartori, Marco Berti, Juan Diego Florez, Mirella Freni, Daniela Dessì, Fiorenza Cedolins, Ornella Vannoni, Laura Pausini, Anna Oxa,Gianna Nannini, Bjork, Elisa, i Negramaro, Ligabue, Biagio Antonacci, Arisa.

Il Prof. Franco Fussi asserisce : “Torre del Lago, dove annualmente si celebra la figura del grande maestro Giacomo Puccini, è il tempio della lirica e quindi della voce; usarla consapevolmente a scopo professionale, significa sopratutto imparare a salvaguardarla e oggi la scienza dispone di strumenti all’avanguardia per monitorare l’organo vocale consentendone una valutazione delle caratteristiche e la prevenzione e la cura da affezioni disfunzionali ed organiche, e, laddove ne subentrasse la necessità, un’efficace terapia riabilitativa o finanche chirurgica.

In foniatria si ritiene che il mantenimento di una corretta funzionalità d’organo garantisca una buona qualità vocale, il malmenage e il surmenage vocale, ossia l’abuso e cattivo uso della voce sono spesso chiamati in causa nel determinare disturbi che affliggono i professionisti della voce.”

Prosegue Giuliana Cecchi logopedista/vocal coach Asl 12 Viareggio, collaboratrice del Prof. Fussi e del Festival Puccini: “Nonostante lo sviluppo delle metodiche di indagine strumentale sia ottica che acustica, la valutazione della voce, in senso clinico e in senso estetico, non può rinunciare al giudizio individuale fondato sul dato percettivo. La voce, prima ancora di poter essere giudicata sana o malata, è un evento che colpisce i sensi, genera emozioni necessita dell’orecchio umano per essere valutata, è inoltre indispensabile una stretta collaborazione fra chi cura la voce e quanti ne fanno uno strumento di lavoro. In sintesi al Pucciniano si crea la possibilità di un’assistenza sanitaria eccellente per tutti quei professionisti della voce che intendono mantenere una buona funzionalità dell’organo vocale. La carriera di un cantante senza una buona profilassi ed educazione della propria voce troverà difficoltà a mantenere a lungo le performance artistiche”.

 

 

(Visitato 202 volte, 1 visite oggi)

La foto del giorno

Fotografa, tagga, pubblica e vinci un Ipad Mini. Al via la seconda tappa del Versilia Summer