VIAREGGIO. “Tra personaggi che dormono sulle panchine, escrementi, cumuli di rifiuti abbandonati dall’incivilita delle persone (magari anche per la mancanza di cestini) ed episodi “movimentati” tra parcheggiatori e venditori abusivi, è davvero difficile pensare che uno dei principali problemi della Passeggiata, a giudicare dal comportamento di alcuni organi comunali, sia il suolo pubblico occupato dai menù dei pubblici esercizi, da qualche tavolo “straordinario”, dai giochini per bambini. Certo, ci vuole buon senso da parte di tutti perché gli eccessi sono sempre tali, chiunque li ponga in atto, ma è indubbio che una seria analisi delle priorità da combattere, e dei risultati da ottenere, debba focalizzare l’attenzione, specie in questo momento,su ben altri problemi di degrado e insicurezza che sono ormai avvertiti da tutti. Leggiamo che gli interventi di riqualificazione da fare sono molti, mentre è poco il tempo, e ancor meno le risorse, a disposizione degli uffici pubblici: ma se il Comune è in difficoltà, lo sono ancor più e per davvero le imprese del commercio e del turismo di Viareggio e della Versilia, che a fatica tentano di traguardare l’estate e si trovano di fronte la solita “cieca” burocrazia, proprio nel momento più intenso della stagione, in cui si cerca di raddrizzare i bilanci e assicurare indotto economico al territorio. Serve equilibrio, da tutte le parti, e ne servirà ancor più quando, in autunno, torneranno sul tavolo alcune questioni-chiave, come quella delle verande in Passeggiata, del PIUSS, del regolamento urbanistico. Come ASCOM VIAREGGIO / RETE IMPRESE COMMERCIANTI VIAREGGIO e VERSILIA staremo a quei tavoli, insieme alle altre Reti della città cui siamo legati, portando le istanze di tutte le imprese del “Distretto Turistico Città Balneare di Viareggio, Commercio, Accoglienza, Nautica e Servizi”.
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