SERAVEZZA. Nel calcio d’estate vincere conta poco o nulla. Vero, ma quando ti confronti con una squadra che milita quattro categorie sotto la tua, se non fai risultato pieno, rischi di incorrere in critiche e processi, pur trattandosi soltanto di amichevoli. Il Viareggio a Pietrasanta aveva steccato, a Seravezza no. Passate in svantaggio, le zebre con personalità hanno ribaltato il punteggio e vinto 4-1.
Il tecnico Roberto Miggiano, logicamente non ci fa molto caso. Per lui l’importante è che la squadra arrivi pronta al debutto in campionato, il 1 settembre a Catanzaro: “Queste partite servono per migliorare, siamo stanchi perché ci stiamo allenando molto, ma la qualità del gioco si comincia ad intravedere. Stiamo provando varie soluzioni offensive, nel secondo tempo qualcosa è riuscito, abbiamo fatto dei bel gol. Marongiu ha spinto molto a destra e si sta integrando rapidamente, Gemignani a intermittenza trova giocate importanti e da lui mi aspetto molto”.
Per quanto concerne il reparto arretrato, ancora poche certezze: “Sto ruotando i difensori perché li voglio vedere all’opera. Devo ancora decidere il terzetto che in questo momento mi garantisce più affidabilità”.
Alla base del cambio alla mezz’ora del primo tempo di Gerevini non c’è un infortunio: “L’ho tolto perché aveva avuto un battibecco con un avversario: gli avevo detto di stare calmo, così non è stato ed allora ho deciso di sostituirlo”.
La settimana prossima il Viareggio sarà atteso da tre amichevoli assai impegnative contro Perugia, Tuttocuoio e Pro Vercelli. Miggiano le attende fiducioso: “Mi aspetto dei progressi, spero di vedere una squadra migliore sotto l’aspetto fisico e tecnico”.
E su un inizio di campionato, sulla carta, tutt’altro che agevole, il tecnico non si tira affatto indietro: “Il calendario lascia il tempo che trova. Certo, Catanzaro è un campo caldo, la squadra è importante e la piazza è esigente, ma noi andremo là per giocarcela”.
