STAZZEMA. “Dire che le istituzioni non fanno abbastanza per Sant’Anna di Stazzema, non rende merito al lavoro che è stato fatto e che viene svolto ogni giorno”. All’assessore Egidio Pelagatti del Comune di Stazzema non è piaciuto l’intervento di Enrico Pieri che in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della strage di Sant’Anna di Stazzema ha accusato le istituzioni di non fare abbastanza. “Sono d’accordo che si può fare sempre di più”, continua Pelagatti, “ma io vedo ogni giorno l’impegno del Comune per far sì che Sant’Anna possa crescere e in questi anni si è assistito ad un cambiamento radicale sia nelle manutenzioni che per il livello delle iniziative che vengono portate avanti. Con le stesse risorse del 2000, appena 50.000 €, mai concesso dai Governi Berlusconi, quando fu istituito il Parco Nazionale della Pace dobbiamo far fronte ad un numero di visitatori e di iniziative che si è moltiplicato e che riscuotono sempre grande successo: oggi Sant’Anna è un luogo della memoria riconosciuto a livello nazionale, europeo e mondiale. Abbiamo in questi anni di amministrazione Silicani fatto un grande sforzo e oggi a Sant’Anna c’è un Museo moderno, che è stato arricchito in questi giorni di nuove attrezzature multimediali grazie ad un progetto dell’Unione dei Comuni che, ha recuperato anche tutti i sentieri attorno a Sant’Anna. La Regione Toscana ci ha dimostrato in questi anni una continua vicinanza, confermando il contributo annuale anche in questi momenti di crisi, concedendone uno straordinario quando per il mancato finanziamento dello Stato si è paventata la chiusura del Museo e ha stanziato 1 milione e mezzo per il miglioramento della strada perché sempre più giovani possano salire a Sant’Anna di Stazzema. Questi sono fatti e non parole. Concordiamo che le risorse che lo Stato ci concede in particolare per la manutenzione dell’Ossario sono irrisorie e le abbiamo viste diminuire. Se Pieri avesse detto che invece, di comprare novanta cacciabombardieri F-35 il Ministero della Difesa poteva, al costo di meno di una mezza ala di un aereo, prima sistemare i 53 Ossari che si trovano sul territorio nazionale e che spesso versano in precarie condizioni di conservazione, avrei pienamente condiviso il suo disagio e la sua amarezza e gli avrei stretto la mano. Le istituzioni non si stanno comportando tutti allo stesso modo: ho visto al lavoro tanti volontari e le aziende hanno fatto di tutto per garantire un risultato che fosse all’altezza dei valori Sant’Anna. Le istituzioni sono anche quei Comuni e quelle Province che vengono anche da molto lontano e che ogni anno sentono il dovere di essere a Sant’Anna di Stazzema e che come tutti gli Enti devono fare i conti con le ristrettezze dei bilanci. Generalizzare è un’offesa anche a loro. Il Comune di Stazzema, l’Unione dei Comuni della Versilia, la Provincia e la Regione Toscana stanno facendo il massimo. Ieri il Sindaco di Stazzema Michele Silicani e il Vice Sindaco Maurizio Verona con il Ministro dell’istruzione Carrozza hanno aperto un canale di collaborazione perché la storia di Sant’Anna entri nelle scuole di tutti i livelli in quelle italiane e tedesche: forze questi impegni meritano riflessioni diverse e non generaliste”. 

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ultimo aggiornamento: 13-08-2013


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