VIAREGGIO. La vera notizia, detto in tutta franchezza, sarebbe stata se alla sfilata ferragostana del Carnevale Estivo non si fosse presentato nessuno. Perché la (mini)parata di carri fuori stagione è divenuta un appuntamento pressoché irrinunciabile negli ultimi tre anni e piace a tutti, grandi e piccini, viareggini e forestieri. E così, sui viali a mare, lo strano connubio tra coriandoli e ombrelloni è stato un altro straordinario successo (guarda la fotogallery).

Tre i carri che hanno ammaliato il pubblico riversatosi in Passeggiata, gli stessi della precedente sfilata le arpie di “Potere in maschera” dei fratelli Bonetti, Monti e Napolitano uniti in matrimonio in “Le nozze coi fichi secchi” di Massimo Breschi e le tre scimmie de “La guerra dei poveri” dei fratelli Cinquini -, più la pedana aggregativa del gruppo Burlamania. Poi c’erano i figuranti dei carri, i gruppi in maschera di alcuni stabilimenti balneari e gli oltre 30mila spettatori che, con il naso all’insù e il telefonino in mano, diranno in giro di aver assistito a uno spettacolo unico nel suo genere.

Una così massiccia presenza di pubblico sui viali a mare non poteva non tradursi in una sfilata che è andata un po’ a rilento. Poco male: in Piazza Mazzini, nell’attesa, c’è stata una festa dedicata alla band dei Beatles con BoomArt Festival, dove giocolieri e artisti di strada hanno animato il pubblico e sotto ai carri si vedevano balli e salti piuttosto che musi lunghi. Tutto, poi, è andato secondo i piani: anche stavolta, insomma, i guai tecnici di un anno fa sono stati solo un bruttissimo ricordo.

Dopo che i carri hanno virato in piazza Mazzini la Passeggiata ha iniziato a svuotarsi, ma la musica non si è fermata e le maschere hanno continuato a ballare. Sul carro dei fratelli Cinquini c’è stato ancora tempo per annunciare la vittoria del fronte del “Sì” nel ‘referendum’ sull’opportunità o meno di uscire anche per la sfilata del 24 agosto, in occasione della festa “Arcobaleno d’estate” della Regione Toscana, e per celebrare il compleanno di Susy Cinquini, la Ondina ufficiale.

Nota a margine: sul carro di Breschi è apparsa una targa in ricordo di Fabio Cristian Andreoni, il ragazzo morto in un incidente stradale la notte della prima sfilata estiva il 27 luglio. “Fabio festeggia con noi da lassù e salutaci Floriano”, in ricordo di Floriano Marchi, il carrista scomparso alla Cittadella del Carnevale qualche mese fa.

Ma il Carnevale è, soprattutto, allegria e la festa non è ancora finita. C’è, appunto, l’ultimo corso mascherato fuori stagione tra dieci giorni. Dopodiché, sul Carnevale 2013 – e sulla presidenza di Alessandro Santini – calerà definitivamente il sipario.

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