VIAREGGIO. “Unione Inquilini, insieme alle sue famiglie, viene cacciato senza permesso dalla sua sede, trovandosi le porte del circolo bloccate da una serranda con due lucchetti ai lati”. Lo scrive Michelangelo Di Beo, che già qualche giorno fa aveva parlato della minaccia di sfratto dell’associazione, per una diatriba tutta interna a Rifondazione Comunista di Viareggio.

” Ieri sera – spiega Di Beo – era prevista una assemblea tra famiglie e militanti, per discutere sulla situazione emergenziale dello stato sociale della città: bambini con genitori che hanno dovuto rinunciare al loro unico punto di ritrovo politico ed organizzativo, per informarsi, discutere e trovare soluzioni all’emergenza abitativa che si affligge sulle loro vite. È stato tolto loro il diritto a ricevere le consulenze dell’Unione Inquilini, che con la sede bloccata da un vile atto, non potrà più svolgere il duro e difficile lavoro di assistenza alle famiglie in difficoltà”.

“Dentro abbiamo tutto le nostre cose: l’occorrente per svolgere le consulenze, le liste degli sfratti, i documenti delle persone:  questo è un vero e proprio sequestro di beni, è una vigliaccheria aberrante, non tanto sui militanti dell’Unione Inquilini, ma su tutta quella povera gente che conta sul nostro appoggio. Questo gesto dimostra l’essenza antidemocratica, dimostra l’ignoranza nel gestire una situazione sia sul piano morale che burocratico.

“È Rifondazione Comunista che ci manda questo messaggio? Se così fosse, come Unione Inquilini, ho sempre detto al segretario Mario Navari che la nostra intenzione era solo quella di ricevere la lettera di sgombero dall’intero Partito, una richiesta a mio parere legittima e onesta, visto che la sede è della federazione, e quindi che quella decisione venisse presa democraticamente da tutti i dirigenti federali del partito e non, come succede sempre, da una sola persona in maniera autoreferenziale.

“È chiedere tanto, che non sia un solo uomo, ma tutto il partito, a decidere la sorte di decine di famiglie? È tanto incredibile chiedere di poter svolgere le proprie attività politiche per le famiglie, fino a quando non si sarà trovata una soluzione? In quella sede Unione Inquilini avrebbe dovuto discutere della preparazione al 10 ottobre, giornata mondiale sfratti zero, dove tutte le realtà di lotta per la casa hanno aderito in massa. Se Rifondazione Comunista è l’autore di questa azione, sarà anche la stessa che non aderisce ad una lotta che nella storia è stata il punto cardine delle politiche comuniste?

“Mi auguro – conclude Di Beo – che i lucchetti vengano immediatamente tolti e che si dia la possibilità all’Unione Inquilini di svolgere le consulenze fino a quando non verrà trovata una soluzione alternativa. Ma non saranno due lucchetti a fermare le lotte per i diritti delle persone”.

 

(Visitato 33 volte, 1 visite oggi)
TAG:
caracol comunista di beo inquilini navari Rifondazione unione viareggio

ultimo aggiornamento: 20-08-2013


Morta a 18 anni di leucemia: la Versilia in lutto per la scomparsa di Sara Pellegrinetti

Viareggio, lotta alla droga: denunce per spaccio in Darsena