VIAREGGIO. “Ci preme informare circa l’incontro che ieri mattina (19 agosto) si è tenuto fra il nostro consigliere comunale Alfredo Trinchese con la consigliera Rossella Martina e il vicesindaco Gloria Puccetti, per avere ulteriori spiegazioni sull’ordinanza del sindaco in merito alla chiusura alle biciclette di un tratto di via Fratti”. Lo scrive il Movimento Cinque Stelle di Viareggio.
“Abbiamo incontrato nella persona del vicesindaco ampia disponibilità nell’iniziare un percorso esplorativo che porti ad allargare la ciclabilità dell’intera Viareggio – dice M5S – e confermiamo anche la promessa che il divieto in questione sarà tolto a breve, una volta messa in sicurezza l’area per l’incolumità di ciclisti e pedoni. Naturalmente anche noi crediamo che la sicurezza sia da porsi come elemento principale della questione, che però deve essere vista in un piano globale di ripensamento della viabilità cittadina verso una capacità migliorata e maggiorata di accogliere i pedoni e sostituire la mobilità ciclistica al posto di quella veicolare”.
“E’ questo il punto nodale che il Movimento 5 Stelle Viareggio chiede a questa amministrazione: la capacità di comprendere ed elaborare (e noi ci stiamo già lavorando insieme ai tecnici della FIAB italiana) una più ampia mobilità sostenibile detta alla francese “durable” cioè durevole, in linea con quanto stanno facendo altre amministrazioni molto attente al turismo, che passa verso l’incentivo a spostarsi in ambito cittadino con metodi alternativi alle auto, privilegiando le bici come strumento di incontro sociale, economico, ecologico e portatore di un nuovo flusso commerciale proprio verso quel centro città, che ad oggi con la chiusura anche di un piccolo pezzo di via Fratti, vede negato, senza alternative, quel diritto di muoversi e di spostarsi in sicurezza e agilità. Ci sono diversi strumenti che possono portare a migliorare la sicurezza e le condizioni attuali senza vederla più come il Canal Grande della confusione e della de-regolamentazione. Come abbiamo fatto notare alla vicesindaco, occorre una segnaletica orizzontale e verticale chiara e distinta per i pedoni e le bici, creando dei piccoli dossi all’inizio e alla fine dei percorsi, facendo una seria educazione stradale tramite l’informazione, insegnare come ci si comporta sia ai ciclisti che ai pedoni anche con la distribuzione di brochure informative, aumentando i controlli verso gli abusi e rispettando le corsie di appartenenza, nel rispetto delle norme e riconsiderando gli spazi occupati di suolo pubblico dalle attività commerciali, rivedendo la disposizione dei conchini in mezzo alla strada che creano disagi e ostacolano pericolosamente il flusso sia ciclabile che pedonale e infine dotandola di paline pubbliche con centraline fotovoltaiche di ricarica per bici e auto elettriche e magari, perchè no, anche ri-pensare un servizio pubblico di trasporto cittadino degno di questo nome. Insomma noi vorremmo dare piena disponibilità a collaborare con l’amministrazione e con chiunque voglia far diventare Viareggio più vivibile, più attraente, più sicura e meno inquinata, soprattutto per cambiare il presente e il futuro della mobilità dei suoi cittadini e degli ospiti che la frequentano”.
