PIETRASANTA. Attenzione verso le categorie più svantaggiate e recupero dei crediti in sospeso: è frequente per GAIA S.p.A. dover prendere delle decisioni in merito alle utenze che da lungo periodo non risultano in regola con i pagamenti delle bollette dell’acqua. Per circa 2.000 di queste utenze, presenti nella zona costiera, negli ultimi giorni GAIA ha inviato ulteriori solleciti per lettera, dopo che svariate raccomandate di messa in mora e altre raccomandate di preavviso di distacco non avevano ricevuto risposta da parte degli utenti.

La Società ha attuato tutte le prescrizioni in tema di morosità previste del Regolamento Idrico Integrato, approvato dall’Autorità Idrica Toscana (AIT) che disciplina i rapporti tra Gestore e Utente e stabilisce le tariffe, rispettandone largamente sia i tempi che le modalità di preavviso.

“Le lettere inviate di recente si vanno a sommare a tutta una serie di avvisi che sul lungo periodo sono stati ignorati dall’utenza. – ha dichiarato Nicola Bertoni, Responsabile dell’Area Servizi all’Utenza della Società – si parla di morosità che va da 6 mesi ad addirittura 5 anni. Chiedere il saldo di queste fatture significa non solo attuare le leggi, ma anche far rispettare a tutti gli utenti in maniera uguale il Regolamento. Ci sono cittadini che, pur con difficoltà , puntualmente si recano alla posta a pagare i bollettini, non è giusto che loro facciano le spese di chi non è altrettanto solerte.”

“Certo, siamo consapevoli che dietro una morosità di lunga data possa celarsi una situazione economica disagiata di una famiglia, per questo invitiamo chi ne avesse necessità, a coinvolgere gli assistenti sociali per comunicare a GAIA questa difficoltà. Già dallo scorso anno il Fondo Sociale stanziato dalla Società per le famiglie in difficoltà economica era aumentato da 50 a 70 mila euro, quest’anno verrà portato a 80 mila euro, proprio per sostenere gli utenti nel pagamento del servizio.”

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ultimo aggiornamento: 23-08-2013


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