PIETRASANTA. Per le famiglie la disponibilità di una abitazione rappresenta la base di qualunque politica di integrazione sociale indispensabile per prevenire ed evitare fenomeni di degrado e di emarginazione. La domanda di case è generata non solo dalle famiglie meno abbienti, ma anche dalle famiglie medie che non sono in grado di sostenere i costi di un acquisto o accedere ad un affitto di una casa adeguata alle loro attuali esigenze.

I cambiamenti sociali economici e demografici hanno determinato una preoccupante situazione di disagio abitativo nel Comune di Pietrasanta e in tutta la Provincia, facendo aumentare il numero di sfratti avvenuti a causa della perdita dell’occupazione. Una situazione che ha reso necessari interventi coordinati a livello di area vasta piuttosto che limitati ai singoli comuni.

In questa direzione il LODE lucchese, avvalendosi di ERP Lucca, ha elaborato una proposta di intervento interessando tre zone del Comune di Lucca, Pietrasanta e Castelnuovo di Garfagnana. Un intervento finalizzato ad un incrementare il patrimonio ERP e con il quale si intende offrire risposte a nuclei familiari con sfratto per morosità incolpevole, giovani coppie, nuclei monogenitoriali in difficoltà economica dovuta a separazione, nonché promuovere, in particolare, l’emancipazione dei giovani dalla famiglia di origine attraverso azioni ed interventi di sostegno alla loro autonomia abitativa, sia tramite soluzioni abitative singole che soluzioni che prevedono forme diverse di condivisione di spazi comuni. Nel contempo l’obiettivo è quello di offrire strumenti di integrazione ed accompagnamento sia sul versante dei servizi sociali e di mediazione, che delle politiche abitative.

Sarà quindi costituito un gruppo tecnico, formato dai rappresentanti dei firmatari del protocollo di intesa, per predisporre una specifica proposta di intervento, che dovrà:

• risultare coerente con gli obiettivi e gli strumenti della programmazione regionale
• essere in grado di ricondurre il tema della casa alle più generali strategie di sviluppo sostenibile della Regione Toscana
• essere verificata sotto il profilo della fattibilità normativa, urbanistica, edilizia e finanziaria
• risultare idonea ad essere inserita in programmi di intervento di interesse e competenza regionale, usufruendo del possibile sostegno regionale attraverso contributi di edilizia residenziale pubblica.

Tra le aree individuate, per il Comune di Pietrasanta, c’è l’area Peep n°4 Africa – via Bugneta, già oggetto del Primo Programma d’attuazione approvato nel 2010 e che contiene, oltre alle previsioni relative alla realizzazione di alloggi destinati ad edilizia convenzionata, la previsione di un’area pari a mq 2.648,50 destinata ad edilizia sovvenzionata, da realizzare con le più moderne tecniche di bio-edilizia, già in disponibilità dell’Amministrazione Comunale.

“Siamo arrivati alla conclusione di un iter – ha dichiarato l’assessore alla Casa e al Sociale, Pietro Lazzerini – iniziato un anno e mezzo fa, con la firma del protocollo e a brevissimo l’inizio dei lavori per la realizzazione di 8 alloggi in via Bugneta. A suo tempo presentammo alla Regione il progetto che aveva tutti i requisiti per rientrare nei parametri richiesti, insieme a Castelnuovo e Lucca. A settembre la stessa Regione approverà definitivamente il protocollo e finanzierà completamente il complesso. Un progetto realizzato con massima professionalità per cui ringrazio gli uffici Casa e Edilizia e l’assessore Rossano Forassiepi. Altri comuni limitrofi si sono visti declinate la richiesta e ciò dimostra la cifra della serietà di chi amministra e lavora per il meglio a favore della Comunità. C’è chi fa il filosofo e chi, con gli atti concreti, le cose le fa. Un segnale politico della volontà di questa Amministrazione per aiutare fasce più deboli”.

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