CAMAIORE.  “Il Consorzio  di Promozione Turistica è un organismo formato da hotel e attività commerciali, di cui il Comune di CAmaiore è socio per un 14.50%. Tra lo scorso anno e quest’anno il Comune ha già dato al Consorzio 150 mila euro. Per fare cosa? Per due mercatini sulla passeggiata? Per qualche evento, tra l’altro già organizzati da tempo, in centro a Camaiore o a Lido? Per permettere loro di incassare  gli oneri della passeggiata per i banchetti?”. Lo chiede Francesco Ceragioli, ex candidato sindaco a Camaiore. Che, programma di Del Dotto alla mani, contesta alcune delle scelte fatte fino a qui. “Non voglio sollevare polemiche. Solo dare consigli, per il bene di Camaiore”.

“Tutti quei soldi dai al Consorzio, peraltro con l’ultimo bilancio depositato dello scorso anno con gravi carenze di trasparenza, – dice Ceragioli – potrebbero essere investiti diversamente. Nel programma Del Dotto parlava delle colline. Cosa è stato fatto in collina questa estate? Niente di niente. Io propongo di risparmiarci tutti quei soldi per il Consorzio, e destinarli ad iniziative culturali nelle nostre colline. Va benissimo il Gaber, anche se ritengo sia costato un po’ troppo, ma le colline sono state completamente abbandonate dal punto di vista turistico”. Secondo Ceragioli proprio le colline, oltre ad una natura e ad alcuni siti storici da ammirare, offrirebbe quello di cui c’è bisogno, ossia “una serie valorizzazione storico-culturale dell’intero territorio di Camaiore, non solo di una parte”.

Ci vorrebbe, per Francesco Ceragioli, più coesione tra le politiche turistiche e quelle culturali. “Il Gaber è stata una bella iniziativa, ma ceragiolipoteva essere limitata nel tempo e ridotta nei costi. Magari per utilizzare quei fondi per concludere i lavori del museo archeologico. I lavori dovevano essere finiti per il maggio 2012: quali sono gli ostacoli che non permettono all’intervento di andare avanti”. Sempre sul fronte cultura Ceragioli continua ad insistere proprio sul programma di Del Dotto e del centrosinistra di Camaiore. “Avevano garantito di valorizzare il sito archeologico dell’Acquarella a Capezzano. Invece giorno dopo giorno vento e pioggia continuano a rovinarlo. Avevano previsto uno stanziamento per recuperare la chiesa di San Martino a Gello, per poi rimangiarsi tutto e stornare la cifra su un altro intervento. Ricordo infine il Mulino di Candalla (acquisito al patrimonio comunale dalla precedente giunta, ndr): il programma con cui Del Dotto ha vinto le elezioni parlava di sistemazione di quel sito. Invece fino ad ora è lasciato in stato di abbandono. Anzi è stato in parte coperto con un cartello, installato dal Comune, che spiega le caratteristiche della fauna ittica. Dico questo – conclude Ceragioli – con spirito costruttivo. Spero mi diano ascolto per far crescere insieme Camaiore”

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