VIAREGGIO. L’offerta minima era di 5 euro e sono stati raccolti 3500 euro. A conferma numerica che centinaia di viareggini hanno risposto all’appello per salvare i “Poveri Vecchi” ovvero l’Istituto del Sacro Cuore di Gesù dalla chiusura.

È stata una serata bellissima che non voleva finire. Di finitissimo invece all’ultimo c’erano gli aperitivi e tutte le cose meravigliose preparate o offerte da volontari. Ma nessuno è rimasto senza un brindisi o senza un piatto di delizie. Sì, perché tra le altre cose si è mangiato e bevuto benissimo. I barman volontari sono stati eccezionali e hanno lavorato ininterrottamente per ore. Idem per volontarie e volontari al tavolo della cena composta da molte diverse qualità di pasta, riso, torte salate e dolci, tartine prelibate e un mitico baccalà marinato.

Una spumeggiante ininterrotta fila di persone ha cominciato a sfilare già prima che scoccassero le 19.30 e ha proseguito per due ore fino a che non è iniziato lo spettacolo della storia dei bagni a Viareggio di Bianca Maria Scirè e Franco Anichini a cui hanno partecipato anche Lidia Cerri e Antonio Melani. Ma prima di quel momento e dopo la fine dello spettacolo la festa è stata entusiastica.

A sorpresa è arrivato da Lucca anche il vescovo Italo Castellani: non era stato invitato ma ha letto sul web dell’evento e – ha detto – “ho voluto esserci per dare un segno”. Insomma, anche la Chiesa in veste ufficiale era lì per la salvezza dei Poveri Vecchi e a questo punto nessuno dubita che faccia la sua parte anche nelle donazioni. Per l’amministrazione comunale hanno partecipato la vicesindaco Gloria Puccetti, i consiglieri comunali Geronimo Madrigali, David Zappelli e il decano Antonio Cima, oltre a Rossella Martina che era a ‘sporzionare’ assieme a tanti altri camerieri improvvisati ma molto professionali.

È rimasto per tutta la sera anche Stefano Pasquinucci, appena eletto presidente della Fondazione Carnevale. Una presenza che ha fatto davvero tanto piacere a tutti a partire dagli ospiti del Sacro Cuore. Il vescovo Castellani a cui Pasquinucci è stato presentato ne ha approfittato subito per chiedere al neo-presidente maggiore rispetto per i valori e i tempi della Chiesa, insomma rispetto per la Quaresima… come dire: basta con i corsi che arrivano fino a Pasqua!

Tra i tantissimi generosi ospiti anche Massimo Mazzolini da sempre attento, come giornalista e come uomo, alle problematiche dei Poveri Vecchi.
Ieri sera, partendo con un’offerta minima di 5 euro sono stati raccolti 3500 euro, un risultato eccezionale che conferma dunque la partecipazione, superiore a ogni aspettativa, di diverse centinaia di persone.

Certamente i problemi economici dei Poveri Vecchi non sono risolti. E’ necessario insistere anche sul fronte istituzionale perché ciascuno si assuma le proprie responsabilità a cominciare da Asl e Comune. Però il contributo generoso della città resta vitale per i Poveri Vecchi, sia in termini economici sia in termini di amore, sostegno, solidarietà e compagnia per i 48 nonni che vi alloggiano e per i 28 lavoratori che vi operano con dedizione. Dunque quello di ieri sera, è stato deciso, è solo il primo di una serie di eventi che uniranno la storica istituzione viareggina alla città.

(Visitato 146 volte, 1 visite oggi)

Due giorni di sciopero per ReteVersilia. Dipendenti sul piede di guerra

Canne di bambù sporgenti lungo la strada, proteste a Viareggio