CATANZARO. Ha sofferto tanto, a tratti tantissimo, ma un punto dal “Ceravolo” il Viareggio l’ha portato via. Il Catanzaro ha fatto la partita, ma non l’ha chiusa e le zebre, nel momento più inaspettato, hanno colpito a freddo, strappando un pari che sembrava ormai insperato. È Lorenzo Benedetti l’uomo della provvidenza: a cinque minuti dal termine realizza un calcio di rigore procurato da Galassi. Ci sono troppi uomini in area, però. E l’arbitro fa ripetere. Benedetti, freddo come non mai, spiazza Scuffia e regala ai suoi l’1-1.

Miggiano, privo di Vannucchi e Romeo, lancia una prima linea leggera con De Vena e Benedetti, optando per il 3-5-2, dove trova posto Galassi, con Gemignani che si accomoda in panchina. Il Catanzaro, schierato da Brevi col 4-3-3, parte forte ed al 12′ trova il gol del vantaggio con Martignago, abile nel saltare come birilli un paio di giocatori avversari partendo da destra e nel battere Gazzoli con una conclusione imparabile.

Poi si fa buio al “Ceravolo”. In tutti i sensi. Un black-out all’impianto di illuminazione dello stadio costringe l’arbitro a sospendere la gara. Si riprenderà trentacinque minuti più tardi. Le cose non cambiano granché: i giallorossi sfiorano il raddoppio con Fioretti, ma Gazzoli compie un miracolo, deviando in angolo. Miggiano vede Conson in difficoltà e decide di toglierlo, inserendo Peverelli ed abbassando Falasco. Ma i problemi non finiscono qui: De Vena è costretto ad uscire per problemi fisici, con Pirone che subentra. Il Viareggio però deve recriminare nel finale di primo tempo, perché Marongiu, a pochi passi dalla porta, spara clamorosamente fuori.

La ripresa è parecchio noiosa: il Catanzaro controlla le operazioni, senza trovare il colpo del raddoppio. I tiri dalla distanza sono bloccati con sicurezza da Gazzoli. Da segnalare c’è solo un colpo di testa di Germinale, fuori di poco. Nella girandola dei cambi c’è spazio anche per Rosafio, al posto di Gerevini. A cinque minuti dal termine, però, l’azione che fa saltare il banco: Galassi penetra da destra e viene steso, l’arbitro lascia correre, ma l’assistente di linea Carovigni, gli segnala l’irregolarità. Viene decretato il rigore, anche se permangono dubbi: il fallo è stato davvero commesso dentro l’area? Per la terna, sì.

Dal dischetto si presenta Benedetti, che segna. Troppi giocatori dentro l’area, si deve ripetere. Lo stesso Benedetti non si fa influenzare e spiazza Scuffia, per un 1-1 tanto insperato, quanto importante. Nel finale il Catanzaro attacca, il Viareggio si difende. E porta in fondo un risultato che fa morale. In attesa di Vannucchi e Romeo.

CATANZARO-VIAREGGIO 1-1

CATANZARO (4-3-3): Scuffia; Catacchini, Rigione, Ferraro, Squillace; A. Benedetti (42′ st Casini), Uliano, Marchi; Martignago (29′ st Fiore), Fioretti (23′ st Germinale), Russotto. (Cannizzaro, Orchi, Calvarese, Sabatino). All. Brevi.

VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli; Celiento, Conson (29′ st Peverelli), Lamorte; Marongiu, Pizza, Galassi, Gerevini (33′ st Rosafio), Falasco; De Vena (41′ pt Pirone), L. Benedetti. (Furlan, Ferrari, Gemignani, Della Latta). All. Miggiano.

Arbitro: Martinelli di Roma 2.

Reti: 12′ pt Martignago, 40′ st Benedetti (rig).

Note: 4000 spettatori circa. Gara sospesa per 35′ per un black-out all’impianto di illuminazione. Ammoniti A. Benedetti, Marchi, Ferraro (Catanzaro), Conson, Celiento, Lamorte, Peverelli (Viareggio). Recuperi 2′ pt, 2′ st.

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ultimo aggiornamento: 01-09-2013


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