Cambio al vertice in Fondazione Carnevale. L’addio e le lacrime di Alessandro Santini tra cerimoniali e scuse

VIAREGGIO. Forse questa volta il cambio al vertice della Fondazione Carnevale sta appassionando i viareggini più dell’insediamento dello stesso sindaco e dei suoi assessori. Un personaggio, quello che esce dai vertici del Carnevale, che nel bene e nel male ha fatto molto parlare di sé, e ha dato molto al Carnevale. E un altro personaggio, che prende il suo posto, che ancora prima di entrare in carica ufficialmente ha già smosso gli entusiasmi. Alessandro Santini lascia oggi il posto a Stefano Pasquinucci, nuovo presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio.

E lo fa con una cerimonia in stile militare in programma alle 18. “Chiamerò a me la bandiera – spiega lo stesso Alessandro Santini che oggi ha chiamato a raccolta la stampa per il saluto ufficiale – e come un generale che lascia il posto, la passerò al sindaco e da lui la Burlamacca passerà nelle mani di Stefano Pasquinucci, che da oggi prende il mio posto e a cui da oggi spetterà la responsabilità di guidare questa magnifica manifestazione”.

Una manifestazione pomposa, mai vista prima, e fuori luogo? Per qualcuno sì. Ma Alessandro Santini non si nasconde dietro un dito. “Di fatto il Presidente della Fondazione Carnevale è la seconda istituzione più importante della città, dopo il sindaco, e non me ne voglia il vicesindaco. E’ il presidente che rappresenta Viareggio fuori i nostri confini. Penso che la cerimonia fosse necessaria per annunciare pubblicamente il passaggio di poteri”.

Santini durante la chiacchierata con la stampa si è emozionato, lasciandosi andare a qualche lacrima. “Ora capisco bene Tofanelli quando faceva qualche resistenza a lasciare la Fondazione. L’avevo già fatto in

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pubblico, ma lo rifaccio ancora: porgo le mie scuse a Tofanelli per il modo in cui fu rimosso. Lui rimase in carica 11 anni, io solo 3. Ma lasciare la manifestazione più importante di Viareggio, per chi l’ha guidata, non è affatto semplice. Ma sono contento. Nella storia i presidenti sono stati defenestrati, cacciati, costretti alle dimissioni. Io vado via alla fine del mio regolare mandato, con la città che ancora mi acclama e mi manifesta un affetto incredibile. È finito il mio ciclo. E ringrazio il sindaco Betti per avermi consentito di portare a termine uno dei miei progetti, il carnevale estivo. Carnevale estivo – ha aggiunto Santini -che è stato contrastato da gran parte della città e dei carristi. Ma che ora pare sia diventato un appuntamento fisso e voluto e apprezzato da tutti”.

Santini lascia, non nascondendo la sua personale soddisfazione. “Abbiamo fatto 17 corsi di Carnevale e 8 corsi estivi.  La cosa di cui sono più contento? Aver portato concretamente il Carnevale all’estero: a Macao, in Nicaragua, a Singapore. E poi i gemellaggi con Essen e Monaco, le conferenze per parlare di Carnevale e Viareggio a Berlino o a Londra”. Insomma Santini, che aveva esordito alla presidenza con un mega evento, lo spot con 700 comparse sulla spiaggia riprese dall’alto a formare la scritta ‘Viareggio’, se ne va con un altra sontuosa cerimonia.

Da oggi la Fondazione è in mano a Stefano Paquinucci, e al suo staff. A lui e alla nuova squadra auguriamo di migliorare e potenziare una manifestazione che potenzialmente non avrebbe uguali nel mondo.

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