VIAREGGIO. Con la soppressione della sede distaccata del Tribunale di Lucca a Viareggio e il trasferimento di tutto al di là del monte finisce un’epoca caratterizzata dalla conquista che aveva avuto la città di Viareggio, grazie all’allora Senatore Paolo Barsacchi, che riuscì a far costruire la Pretura a Viareggio trasformata poi in Tribunale. Adesso con il riordino della giustizia e con poco peso politico in Versilia, rispetto ad altre località, anche meno importanti di Viareggio, non solo dal punto di vista turistico, ma anche per la mole di lavoro e numeri di processi svolti, il Tribunale chiude. E con questo anche il Giudice Monocratico, Gerardo Boragine che era il responsabile a Viareggio, si prospetta il trasferimento a Lucca insieme a tutti gli impiegati. Boragine oggi 47enne arrivò a Viareggio, proveniente dal Sud, all’età di 27 anni e in pratica ha percorso a Viareggio in quelle aule del Tribunale, che dovrebbe ospitare poi il comando della Polizia municipale, la sua crescita professionale con 20 anni di onorato servizio in cui è stato a capo di alcuni dei processi più importanti. Adesso per lui si prospetta, quando prenderà il via, anche il processo tanto atteso della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009.
La soppressione del Tribunale è un’altra della pagine brutte di questa città, che nel corso del tempo, ha purtroppo perso tante cose, anche di una certa importanza e prestigio, come appunto il Tribunale. Sarebbe stato sufficiente che ci fosse stato più peso politico e magari la buona volontà nelle stanze dei “bottoni” romani per capire che una città come Viareggio aveva bisogno di una struttura del genere. A questo punto si preannuncia anche un danno economico per gli avvocati, gli utenti stessi, i dipendenti, i cittadini, le forze dell’ordine, che dovranno andare a Lucca per accompagnare, chi dovrà essere processato per direttissima, con la diminuzione in questo caso di personale sul territorio. Ecco sono questi i risultati della soppressione del Tribunale. Una sconfitta dell’intera Versilia. E’ un altro episodio che dovrebbe far riflettere, ed essere più uniti sempre, non solo quando, come in questo caso, ormai i giochi nella capitale erano stati già decisi a scapito di Viareggio.
