VIAREGGIO. Ieri 6 settembre si sono riuniti i Sindaci ed Amministratori della Versilia assieme alla Direzione della Ausl 12 di Viareggio che ha relazionato, in modo completo e dettagliato, circa il doloroso evento accaduto una settimana prima e che ha coinvolto il servizio di Emergenza Territoriale, con un paziente morto per l’arrivo tardivo dell’ambulanza.

Gli Amministratori Locali concordano tutti sul fatto che una serie di circostanze, negative e concomitanti, hanno portato ad una conclusione tragica un soccorso partito dal distretto asl di Querceta (automedica) e dalla sede di Seravezza (autoambulanza).

L’errore umano, pur commesso e mai taciuto dalla Direzione Aziendale, ma le cui effettive ed eventuali conseguenze saranno conosciute solo a conclusione delle indagini di Medicina Legale, è comunque come tale imprevedibile. Sin d’ora, la Conferenza dei Servizi può riconfermare la piena fiducia negli operatori del servizio 118 della Versilia e sulla loro attività da sempre caratterizzata da impegno ed ottimi risultati operativi, come pure la piena fiducia nel suo Direttore che anche in questo caso ha dimostrato una risposta pronta ed efficace rispetto all’evento, pur negativo.

La stessa incondizionata fiducia è mantenuta, altresì, rispetto all’impegno del movimento delle associazioni del volontariato che attivamente ed in forma piena collaborano al servizio del trasporto sanitario. La Conferenza dei Sindaci, sulla base di quanto emerso soprattutto dall’audit che la ASL ha svolto immediatamente dopo l’evento stesso, in diretta collaborazione con il Servizio Rischio Clinico della Regione Toscana, confida che l’Assessore Regionale al Diritto alla Salute non si lasci influenzare da un singolo episodio sfortunato, ma a fronte di innumerevoli interventi svolti con tempestività e perizia, rispettando procedure e tempi e a fronte soprattutto di quanto emerso dalle verifiche effettuate in sede di Comitato di Area Vasta che ha indicato la Versilia quale sede ideale del 118 di area vasta.

Contemporaneamente la Conferenza dei Sindaci intende sottolineare, alla Direzione ASL e dalle associazioni del Volontariato e soprattutto alla Regione Toscana, la necessità che questo episodio tragico possa rappresentare la giusta spinta per iniziative, accorgimenti tecnici e strumenti operativi che possano ridurre ancor di più ed al minimo possibile anche l’eventualità di un errore umano. Infine viene da tutti rivolto un commosso e sincero cordoglio alla famiglia Mattei che ha espresso oltretutto un pensiero obiettivo ed encomiabile sull’episodio, discostandosi da coloro che volevano introdurre elementi completamente estranei.

 

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