VIAREGGIO. Un violento acquazzone si è abbattuto quest’oggi sulla Versilia, specie sul versante litoraneo. L’acqua in breve ha allagato le strade. Disagi con auto in panne si segnalano a Lido di Camaiore come a Marina di Pietrasanta, con molte strade del lungomare rese impraticabili dalla pioggia abbondante. Disagi anche per i parcheggi sotterranei di Lido, che in parte risultano allagati.
Il violento acquazzone che ha colpito duramente la Versilia ha creato non pochi disagi in questa domenica di fine estate.
Al centralino del consorzio di bonifica aperto dalle 15,30 sono arrivate numerose segnalazioni che riguardano principalmente la zona tra Pietrasanta e Capezzano. La più colpita con 99,4 mm di acqua caduta in 3 ore.
Il Consorzio è operativo con i reperibili subito entrati in servizio coadiuvati con colleghi chiamati a lavoro per l’emergenza.
In contatto con le polizie municipali e con i vigili del fuoco, tecnici e operai stanno verificando le situazioni di emergenza e alcune tracimazioni.
Le situazioni di tracimazioni e allagamenti vanno viste una per una.
Il sopralluogo diventa fondamentale per individuare e intervenire subito delle ostruzioni che la forza e la quantità dell’acqua possono creare nelle strozzature, vicino ai ponti o in prossimità di tombamenti.
Al momento una ditta è al lavoro proprio per rimuovere tappi di detriti lungo i canali Olivella, Trebbiano e Pieroni a Capezzano Pianore
Due uomini hanno piantonato la strada che corre lungo il fosso Fillungo a rischio tracimazione. La misura è servita per aiutare il traffico.
200 sacchi di sabbia sono stati posizionati sugli argini del fosso Olivella, in un punto in cui il canale fa una curva e dove purtroppo, data la poca capacità del corso d’acqua e la forte pioggia, il canale può tracimare.
Altri 100 sacchi invece sono stati messi lungo il canale Trebbiano, dalle parti del mercato ortofrutticolo di Lido di Camaiore, altro punto debole.
I sacchi di sabbia sono una misura contenitiva molto efficace durante le fasi di emergenza. Posizionati a file sfalzate, uno sull’altro come se fossero mattoni, riescono immediatamente a contenere un’esondazione o una tracimazione. Il Consorzio ne ha sempre una dotazione di emergenza di circa 2500 unità dislocate nelle zone di presidio del territorio.
