VIAREGGIO. Un bagno della Versilia su due non emette ricevuta fiscale. Il Comando Provinciale di Lucca delle Fiamme Gialle rende noti i dati relativi ai controlli  effettuati nei mesi di luglio e agosto in Versilia.

Molto rilevanti le percentuali di irregolarità riscontrate, rispetto ad una media annuale del 17%, infatti, l’estate sembra aver indotto gran parte dei gestori di bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e stabilimenti balneari, a risparmiare sui versamenti all’erario. Spiccano in particolare il 57% di mancate emissioni di scontrini fiscali rilevate a carico di bar, affidati in gestione all’interno di stabilimenti balneari, così come il 60% di irregolarità contestate a titolari di ristoranti e pizzerie all’interno dei suddetti stabilimenti.

Dal confronto tra i controlli effettuati dentro e fuori dalle spiagge, risulta che le mancate emissioni sono più frequenti nei Bagni (55%) piuttosto che lontano dall’arenile (46%).

In totale la Guardia di Finanza di Lucca, Viareggio e Castelnuovo di Garfagnana ha effettuato lungo la riviera versiliese 257 controlli di cui 108 irregolari (42%) nel corso di 6 operazioni c.d. “massive” ovvero con l’impiego simultaneo di più pattuglie provenienti anche da reparti diversi rispetto al Gruppo di Viareggio per sfruttare al massimo una estesa simultaneità dell’azione.

Previste analoghe modalità di intervento in occasione dei prossimi grandi eventi del settembre e dell’autunno lucchese.

In foto il prospetto riepilogativo dei dati.

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evasione fiscale versilia

ultimo aggiornamento: 13-09-2013


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