MASSAROSA. Partiranno a giorni i controlli sul rispetto, da parte dei cittadini aderenti, degli impegni presi con la sottoscrizione del Patto per l’Ambiente, ovvero effettuazione del compostaggio domestico per chi ha le condizioni di poterlo fare, corretta gestione della raccolta differenziata e veridicità delle dichiarazioni rese nel documento di adesione.
“Coloro che non rispettano quanto previsto nel disciplinare e nella domanda sottoscritta o avranno reso dichiarazioni non conformi, verranno automaticamente cancellati dall’elenco degli utenti che avranno diritto allo sconto sulla bolletta, il cui ammontare potremo sapere solo a fine anno a consuntivo di spesa e dipenderà dall’impegno che ogni cittadino avrà messo nella corretta gestione dei rifiuti”, spiega l’assessore all’ambiente Damasco Rosi.
“Il numero dei cittadini soggetti a controllo sarà omogeneo in ogni frazione e l’estrazione del campione, curata dal nostro ufficio sistemi Informatici, è stata eseguita in maniera casuale con il sistema random su una percentuale degli aderenti. Le verifiche, come da disciplinare, potranno essere fatte direttamente dal personale dell’amministrazione comunale o da altro personale appositamente incaricato e dotato di segni di riconoscimento.
“In ogni caso i controlli sono previsti solo all’esterno, nei giardini e pertinenze delle case, per cui si raccomanda sin da ora di prestare la massima attenzione a eventuali malintenzionati estranei privi di autorizzazione che chiedessero di accedere all’interno delle abitazioni.
“Abbiamo previsto e ritenuto questa verifica necessaria e rispondente a criteri di giustizia per evitare che qualche utente che ha aderito al progetto tenga, a danno degli altri, un comportamento non idoneo, pregiudicando così il risultato finale.
“Il Patto per l’Ambiente infatti è uno strumento che abbiamo voluto dare nelle mani dei cittadini i quali utilizzandolo potranno, essi stessi, determinare o meno e in che misura i risparmi nelle spese dell’Amministrazione e quindi gli sconti da applicare. Se vogliamo, quindi, tutti insieme ottenere al tempo stesso vantaggi ambientali ed economici ottimizzando al massimo il fine di questa iniziativa, oltre all’impegno formale, serve un impegno sostanziale e continuativo nel tempo, anche negli anni che verranno, da parte di tutti osservando correttamente le regole.
“Mi auguro che dai controlli che verranno effettuati, nessuno risulti non rispettare quanto previsto, ma qualora dovesse essere, applicheremo in maniera rigida quanto stabilito estromettendo ‘furbetti’ dalla ripartizione dei risparmi, a difesa di coloro che al contrario si impegnano quotidianamente ed in maniera virtuosa a seguire semplicissimi comportamenti per una corretta gestione dei rifiuti.”
“Grazie a questo nostro modo di intendere la gestione dei rifiuti provenienti dalle case”, conclude il sindaco Franco Mungai. “Diamo ai cittadini la possibilità di abbattere gli alti costi di smaltimento contenuti nella tariffa, che da quest’anno, come deciso dal precedente Governo, avrà per tutti i Comuni italiani non solo un nuovo nome (Tares), ma anche altri sistemi di calcolo e andrà a coprire ulteriori voci di spesa che esulano dalle spese ambientali”.
