CAMAIORE. “Le ho provate tutte, ho percorso tutte le strade possibili. Ho proposto ai sette Comuni della Versilia un controllo condiviso tramite la municipale, ma non c’è stato accordo. Ho assicurato di assumere io agenti municipali, suddividendo le spese tra tutti i Comuni, e non si è trovato l’accordo. Di sicuro non poteva sobbarcarsi l’intera spesa Camaiore. E l’Asl ha intrapreso forse l’unica strada possibile”. Lo dice il sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto, rispondendo alle critiche per aver ‘ceduto’ riguardo la possibilità di pagare il parcheggio all’ospedale Versilia, e prevedere un servizio di vigilanti privati.
“Secondo me non è la strada ottimale, bastava coordinarsi tra Comuni e una soluzione migliore poteva essere trovata. L’Asl ha fatto l’unica cosa possibile, provare con un servizio di vigilanza, pagandolo con l’istituzione di 250 posti a pagamento. Non so, anzi in parte dubito, che possa funzionare. Ma staremo alla finestra, e valuteremo al termine del primo anno. Del resto anche l’Asl non pare convinta, visto che ha avviato solo una sperimentazione di un anno. Ma una risposta andava data, e l’Asl ha fatto bene a suo modo, anche se questo segna una sconfitta della politica”.
Qualcuno però ipotizza più che altro una sconfitta dello stesso Del Dotto, visto che quello della sosta gratis all’ospedale era stato un suo cavallo di battaglia prima e dopo la campagna elettorale che lo ha visto vincitore. “Sono sconfitto io? Sì, è vero. Ma l’onore delle armi è mio. Ho percorso tutte le strade possibili. Ma non tutti i Comuni si sono mostrati sensibili allo stesso modo”.
In particolare le resistenze di Forte dei Marmi e Viareggio avrebbero infatti impedito che i sette Comuni della Versilia potessero gestire, tutti assieme, la questione sicurezza nel parcheggio dell’ospedale e evitare di metterlo a pagamento. Molti cittadini poi temono che ora il prezzo sarà doppio: “Prima di paga il parcheggio, poi si dovrà comunque dare qualcosa ai parcheggiatori, che non spariranno certo”. In realtà però su questo Del Dotto parla chiaro: “I vigilanti – dice – non dovranno certo controllare solo i posti a pagamento, ma l’intero parcheggio dell’ospedale. Altrimenti non avrebbe alcun senso questa iniziativa”.
