VIAREGGIO. “Seppur a fronte ancora di molti problemi, si sta costruendo una sostanziale unità d’intenti intorno alla soluzione delle concessioni demaniali marittime per uso turistico-balneare. Un’unità che è propedeutica a trovare le condizioni per una soluzione ragionevole.” A parlare è Manuela Granaiola, senatrice viareggina del Partito Democratico che ha sposato la causa dei gestori degli stabilimenti balneari.

“Ieri, nel corso di un incontro informale avuto ieri al Ministero dell’Economia, il sottosegretario Baretta ha confermato il suo impegno a lavorare in due direzioni. La prima, in ambito europeo, si basa sull’utilizzo del contenuto dell’articolo 41 della Bolkestein che prevede revisioni triennali della Direttiva per verificare l’impatto che essa ha avuto sull’economia degli stati membri, revisione che scadrebbe proprio nel 2014 in concomitanza con la presidenza italiana.

“In questa sede potrebbero essere recuperati tutti quegli elementi che sono emersi durante questi anni di travagliato dibattito: quello della specificità italiana del sistema balneare accompagnato da un’attenta verifica e comparazione con il modello adottato in Spagna.

“La seconda, invece, va nella direzione di una legge nazionale di riordino di tutta la materia secondo le istanze pervenute dalle associazioni di categoria, dal Parlamento e da tutto il mondo balneare, compreso l’indotto che ha subito in questi ultimi anni una grave battuta di arresto. Il tutto non sarebbe disgiunto da una ragionevole revisione dei canoni , possibilità mai osteggiata anche dagli stessi balneari purchè si tenga conto dei vari rincari che sono andati a gravare sulle aziende a partire dall’Iva e dalla Tares.

“Quanto al decreto ‘Destinazione Italia’ non c’è stata alcuna scelta precostituita, bensì solo delle ipotesi da verificare in un contesto di confronto, il cui tracciato non può essere che quello di salvaguardare il patrimonio costituito dal sistema balneare Italiano.

“Il percorso è sicuramente ancora in salita e che richiede, per giungere a buon fine, ancora tanta perseveranza, intelligenza e responsabilità da parte di tutte le forze in campo.”

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ultimo aggiornamento: 21-09-2013


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