LUCCA. Le ottimistiche previsioni degli organizzatori sono state superate dai fatti. L’Antica Trattoria da Stefani strapiena, che non è riuscita a contenere tutti gli intervenuti al talk show sul futuro della destra, alla presenza del segretario nazionale Francesco Storace.
“Lucca e la Versilia hanno detto si alla Nuova Alleanza Nazionale- afferma il segretario regionale della Destra verso AN Daniele Rivieri, promotore della serata- e lo ha fatto partecipando in grande numero e con molti contributi alla discussione. Un evento che credo rimarrà nella storia politica della destra e della provincia in generale. Partecipazione e passione, su questi elementi innesteremo il nuovo percorso che in tantissimi mercoledì sera ci hanno chiesto di sviluppare”.
Anche se per motivi di salute Assunta Almirante non è potuta venire, il dibattito è stato molto acceso e sentito e Storace non si è tirato indietro quando ha parlato della Fondazione di Alleanza Nazionale, ribadendo di non volere beni ma solamente il simbolo, che è di tutti, e di certe frizioni con Fratelli d’Italia e gli altri esponenti della destra italiana. Il suo discorso ,lungamente applaudito dai presenti, ha evidenziato che non sono importanti le persone, ma cosa Alleanza Nazionale rappresenta e il progetto politico di ricostituzione , a partire dalle Europee e dalle amministrative, della sua proposta politica.
Tante le persone che sono intervenute, come Virgilio Luvisotti e Claudio Riccardi, ma anche semplici simpatizzanti e i quadri locali del partito, come Giovanni Baldacci, responsabile della Piana di Lucca. Per tutti Storace ha avuto parole di elogio per l’impegno ma anche di puntualizzazione di certi aspetti fondamentali, per evitare gli errori passati.
Al termine dell’incontro Rivieri ha lanciato un tema che sarà sviluppato nei prossimi giorni e potrebbe diventare uno dei cavalli di battaglia della Nuova Alleanza Nazionale. “Agendo sulla differenziazione delle aliquote iva che già esiste per settori, proponiamo che ai prodotti interamente italiani, che provengono da una filiera certificata, sia applicata una aliquota minore. Tutto questo per rilanciare la nostra economia e il lavoro, che ne hanno bisogno”
