MASSAROSA. “L’Associazione Sinistra Comune di Massarosa condivide le parole del sindaco franco Mungai e condanna duramente l’atto gravissimo compiuto da Roberto Monciatti ai danni dei lavoratori di Reteversilia, licenziamento in tronco senza preavviso in totale disprezzo della loro dignità personale e professionale, avvenuto con un colpo di teatro dove il regista padre e padrone ha pensato bene di nascondersi dietro le quinte”. Lo scrivono i portavoce di Sinistra Comune, Piero Natali, Cinzia Larini, Daniele Lombardi, i consiglieri comunali, Leonardo Gilardetti, Manuel Fruzzetti e gli assessori Stefano Natali e Riccardo Rolle.

“Un’altra brutta pagina di questa Italia di inizio millennio, dove i lavoratori che hanno fatto le fortune delle loro aziende quando decidono farsi sentire, di scioperare per rivendicare il rispetto delle regole e il diritto al salario vengono messi i mezzo a una strada senza tanti complimenti. La Versilia tutta, cittadini e amministratori, si stringe attorno a questi ragazzi che hanno fatto di Reteversila un punto di riferimento quotidiano per l’informazione locale. Ci associamo quindi alle richieste dei sindacati e di coloro che hanno espresso il loro disappunto e la loro condanna, ritiro immediato dei licenziamenti e riapertura di quel tavolo di crisi presso la Provincia che pochi giorni fa aveva già stabilito la data del 13 ottobre per valutare la situazione e i piani dell’azienda”.

“E, nella convinzione che i problemi dell’azienda ( e della Misericordia ) stiano al vertice e non alla base, dopo aver letto le dichiarazioni pubblicate oggi sulla stampa, invitiamo chi di dovere a riflettere se non sia tempo di “delocalizzare” Roberto Monciatti”.

 

 

 

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