FORTE DEI MARMI. I militari delle Stazioni carabinieri di Forte dei Marmi e Querceta con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia di Viareggio e in collaborazione con i carabinieri di Napoli, Pozzuoli e Gioia Tauro, hanno tratto in arresto tre rapinatori, in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Lucca per i reati di rapina aggravata e furto con strappo in concorso. Si tratta di un classe 1975, originario di Reggio Calabria, un classe  1967, originario di Napoli e un 39 enne originario di Napoli

L’esecuzione delle misure cautelari scaturisce da un’approfondita attività di indagine condotta dai carabinieri delle stazioni di Forte dei Marmi e Querceta, partita a seguito dell’arresto in flagranza lo scorso 13 agosto di tre soggetti, per una rapina di un orologio di ingente valore avvenuta a Marina di Pietrasanta ai danni di un imprenditore pisano, che era stato osservato mentre si trovava con la moglie in un locale a Forte dei Marmi, era stato seguito e preso di mira dai malviventi per essere poi aggredito e derubato del suo orologio del valore di circa 40.000 euro all’ingresso della propria abitazione estiva. In quell’occasione, a seguito di vari servizi di osservazione e pedinamento, i militari avevano fermato ed arrestato in flagranza la banda di tre napoletani subito dopo la commissione del reato, grazie ad un blitz in un hotel di Pistoia dove i tre si erano rifugiati per poi ripartire il mattino seguente alla volta della Campania. I carabinieri, erano riusciti, in soli tre giorni, ad individuare i mezzi con cui si muovevano (una moto Honda Hornet 600 di colore nero già segnalata in precedenti azioni delittuose della stessa fattispecie e un’ autovettura Suzuki Swift azzurra), a studiare il modus operandi dei tre malviventi, ad individuare la loro base logistica e a trarli in arresto subito dopo la commissione del reato, con la fondamentale collaborazione dei carabinieri di Gioia Tauro, che hanno fornito ai colleghi di Viareggio alcuni elementi investigativi determinanti per l’indagine. Dopo quell’episodio, i militari hanno svolto ulteriori accertamenti e hanno messo insieme tutti gli elementi a loro disposizione scoprendo così gli autori di altre due rapine messe a segno in Versilia nel corso dell’estate, una a Seravezza il 26 luglio scorso, ai danni di un imprenditore della zona a cui i malviventi avevano derubato un orologio del valore di circa 15.000 euro e una il 4 agosto a Forte dei Marmi, ai danni di un turista rapinato del suo Rolex del valore di circa 60.000 euro.

Così, nella giornata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Viareggio sono partiti per recarsi a Napoli e Pozzuoli, dove, in collaborazione con l’Arma del posto, hanno tratto in arresto due dei tre rapinatori, conducendoli, dopo le formalità di rito presso i comandi, nella casa circondariale di Poggio Reale. Nel frattempo, a Gioia Tauro, i carabinieri del locale nucleo operativo, hanno notificato l’ordinanza anche al terzo rapinatore, che già si trovava in carcere a Palmi per la commissione di altri fatti reato.

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