VIAREGGIO. “Era stata richiesta la sua presenza in consiglio comunale per rispondere alle domande della minoranza sugli oneri non riscossi per il palazzo in costruzione sul terreno dell’ex Casa del Fascio. Ma lui alle 21 non si è visto. Allora è stato chiesto alla presidente del Consiglio Romanini che fosse convocato d’urgenza e così intorno alle 22.30 si è presentato l’ingegner Riccardo Raffaelli. Ma era in corso la discussione sul Bilancio e quindi ha dovuto attendere. Solo dopo le 23 è stato affrontato il problema del contributo straordinario di 1 milione e mezzo e degli oneri per 750mila euro dovuti al Comune dalla proprietà della Via Regia Srl proprietaria del terreno dell’ex Casa del fascio e mai riscossi: insomma il problema da noi sollevato circa due mesi fa e finalmente affrontato in Consiglio Comunale.” A scriverlo in una nota è Rossella Martina, consigliere comunale della lista civica ‘Viareggio tornerà bellissima’.

“Ma chi si spettava risposte decisive è rimasto molto deluso. L’ingegner Raffaelli ha tentato con poco successo di dare una spiegazione finendo per fare discorsi generici sulle difficoltà delle immobiliari – è stato anche invitato dal presidente Romanini a restare in argomento – e sul fatto che ‘da domani’ saranno avviate le pratiche per la ‘escussione della fideiussione’ ovvero per la riscossione del credito tramite la garante City Insurance di Bucarest, sottolineando che la Romania è un paese dell’Unione Europea e quindi non c’era nulla di strano a firmare contratti con loro.

“E qui ci sono tre grosse questioni che l’ingegner Raffaelli non ha preso in considerazione rispondendoci in quel modo. La prima: perché si cominci ‘da domani’ e non si sia fatto niente in tutti questi anni (ci sono state numerose proroghe) e mesi (la scadenza ultima era il 6 maggio scorso) né per riscuotere né per avvertire le varie amministrazioni succedutesi e nel caso anche la Procura della Repubblica di ciò che stava succedendo.

“La seconda: l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private di interesse collettivo, già dal luglio 2012 fa divieto alle amministrazioni “di assunzione di nuovi affari sul territorio della Repubblica italiana” con la City Insurance per le ripetute inadempienze e oscurità della società stessa. Diversi Comuni infatti sono in causa con la City Insurance e hanno presentato denunce e inchieste sono in corso. Possibile che a Viareggio non si sapesse nulla di tutto questo?

“Infine: come ho fatto notare all’ingegner Raffaelli ieri sera c’è una lettera, a nostro avviso molto istruttiva e per certi versi inquietante, della signora Tiziana Traversa, socia unica della Via Regia srl e quindi proprietaria del terreno dell’ex Casa del Fascio, che addirittura diffida la City Insurance dal procedere alla liquidazione delle polizze in favore del Comune di Viareggio.

“Difficile fare finta di nulla, ignorare questa lettera che ha toni che a tratti si presentano come minacciosi, e dire semplicemente ‘da domani saranno avviate le pratiche per la escussione della fideiussione’. A detta di molti presenti l’ingegner Raffaelli si è trovato in grossa difficoltà di fronte a queste contestazioni e difatti in pratica non vi è stata che una goffa risposta che non ha spiegato nulla.”

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