VIAREGGIO. “Negli scorsi giorni a Massa si è verificato un episodio spiacevole. Il regista nonché conterraneo Graziano Salvadori, sposato e con figli, è stato vittima di un ‘branco’ di incivili il quale, lanciando sassi e lasciando un taglierino sulla vettura del regista, ha manifestato la propria omofobia nei confronti dell’artista. Evidentemente ‘colpevole’ di difendere le istanze della comunità omosessuale col suo film “Sarebbe stato facile”, nel quale racconta l’arretratezza italiana sul piano del riconoscimento dei diritti alle coppie omosessuali, Salvadori è stato accusato ‘di essere frocio’ e di ‘voler dare figli ai finocchi’. Giudicare inqualificabile e grave l’episodio è, chiaramente, superfluo ma ancor peggio è dover fare i conti con situazioni al limite della democrazia e della libertà.” Lo scrive in una nota Chiara Romanini, presidente del consiglio comunale di Viareggio.

“Probabilmente troppo poca è la formazione dei giovani al rispetto dell’altro e l’indignazione collettiva per la rabbia omofoba per poter sperare nella formazione di un modello culturale conoscitore e rispettoso dell’altro. Gli episodi, di matrice omofobica, sono, purtroppo, troppo frequenti e troppo poco difesi nella nostra società che tende, ahimè, a diventare ogni giorno più chiusa in se stessa e assolutamente disinteressata a conoscere e ad aprirsi agli altri ‘diversi da sé’. Ovvia la mia totale indignazione e solidarietà.

fabrizio pellegrini fil“Ancor di più perché vorrei, grazie al ruolo che rivesto, intraprendere in futuro un’opera di sensibilizzazione e conoscenza sul tema della carenza dei diritti di base, ovvero quei diritti che, nella nostra vita diventano scontati ma che sono montagne insormontabili per chi ne è escluso.”

Sull’argomento interviene anche Fabrizio Pellegrini, esponente camaiorese di Fratelli d’Italia: “Come Fratelli d’Italia di Camaiore esprimiamo il nostro sdegno a quanto è accaduto al regista Salvadori. In una democrazia che si rispetti non è giustificabile questo gesto, sicuramente fatto da parte di qualche balordo di turno. Auspichiamo che questi atti di pura ignoranza non si ripetano più.”

Parole condivise anche da Daniele Rivieri, segretario regionale de La Destra: “Quanto successo a Massa al regista Graziano Salvadori, preso a sassate da quattro sconosciuti che contestavano l’uscita del film ‘Sarebbe stato facile e poi ha trovato un taglierino sulla sua auto come intimidazione, è da condannare senza alcun distinguo. A lui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza.

“Salvadori, che conosciamo da anni come comico e che abita in Versilia da tempo, è persona seria e sicuramente ha lavorato come regista con grande sensibilità e ironia. Non ho ancora visto il film, mi riprometto di farlo quanto prima. Il tema è quello delle coppie gay e dell’affido a queste di figli. Per quanto ci riguarda continuiamo a sostenere che per noi il matrimonio è quello che unisce un uomo e una donna e quindi anche la possibilità che vengano affidati solo a queste coppie dei figli , ma confermiamo che tutti devono avere gli stessi diritti personali.

“Invito quindi tutti ad andare a vedere il film, sostenere questo artista che opera nel nostro territorio e semmai criticare la sua impostazione solo dopo avere visto di persona di cosa tratta la pellicola e la prospettiva che propone.

“Le censure preventive le lasciamo ai paesi dove il comunismo ha ancora qualche nefasto strascico ideologico. Per noi la libertà d’espressione è sacra, come quella di criticare le opere d’arte, ma non pregiudizialmente, come intenderebbe fare certa presunta intellighenzia di sinistra, uno dei mali italiani.”

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