VIAREGGIO. “Mentre il PDl va per le buche, il PD vede riconfermato il proprio ruolo di perno del governo delle larghe intese e, nel contempo, si appresta a celebrare il proprio congresso. Un congresso che sarà doppiamente importante perchè dovrà ridisegnare il quadro dirigente ma soprattutto dovrà saper parlare ad una società fortemente colpita dalla crisi indicando con chiarezza una via d’uscita che possa contribuire a rilanciare il paese sia dal punto di vista economico che civile”. Lo scrive la senatrice Pd Manuela Granaiola.
“Anche a livello locale – aggiunge – proprio i temi del “fare”, i progetti ed i programmi dovranno essere al centro della discussione progettuale: progetti e nomi adeguati per realizzarli. Non a caso le regole congressuali puntano sulle persone, le competenze e le cose da fare evitando di congelare tutto dentro la gabbia di schieramenti vecchi o nuovi che siano. Altre impostazioni, purtroppo ancora troppo presenti, è roba vecchia e pericolosa comunque si ammantino o si ridipingano. In Versilia il Pd ha persone (uomini e donne) in grado di essere protagonisti attivi di questa nuova fase, il primo passo da fare è dunque favorirne l’aggregazione promovendo le loro competenze, l’esperienza e nel contempo anche quel percorso di rinnovamento da tempo avviato. Il segretario su cui scommettere sarà l’uomo o la donna che dimostrerà di avere le doti, le competenze e la tenacia per ricostruire e ricomporre un progetto di rinnovamento politico e progettuale per tutta la Versilia. Discutiamone dunque coinvolgendo più militanti possibile, confrontandoci con la società, con il mondo economico e sociale e poi ognuno di noi deciderà. Altre strade, altri metodi ed altri obiettivi sono sempre stati e rimangono i veri nemici da sconfiggere. Detto questo e per chiarezza anche rispetto a quanto uscito sin cronaca, io non ho alcun problema ad affermare che riconosco al Dati le caratteristiche che ho sopra evidenziato: Dati è un professionista affermato che non vive di politica, è competente, ha esperienza, è stato un coerente rinnovatore quando esserlo era ancora “una colpa” e non mi risulta che abbia altre aspettative se non quella di essersi messo a disposizione per svolgere un ruolo di servizio assai complesso. Tutto questo nulla toglie ad ogni altra eventuale candidatura che nasce, intende confrontarsi e si propone di operare sulla base di quanto affermavo prima: la discussione è aperta”.
