VIAREGGIO. La notte di sabato 28 settembre, un turista in vacanza in Versilia, stava trascorrendo la serata nella marina di Torre del Lago presso uno dei locali presenti sul lungomare. Poco dopo la mezzanotte, mentre faceva una passeggiata sull’arenile, in una zona buia, è stato raggiunto da 3 giovani che, dopo aver conversato in lingua straniera, lo hanno accerchiato chiedendogli di consegnare soldi, telefono, e la catenina d’oro che l’uomo indossava al collo. Alla risposta negativa i tre gli sono saltati addosso e fra calci e pugni sono riusciti ad impossessarsi di quanto richiesto e anche di un anello in oro che il malcapitato aveva al dito.
La vittima trasportata e medicata presso il pronto soccorso dell’ospedale Versilia ha riportato un trauma cranico non commotivo, la frattura delle ossa nasali ed è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni. Immediatamente sono scattate le indagini degli uomini del Commissariato di Viareggio e nella notte successiva, il personale delle volanti, in base alle descrizioni fornite della vittima ha fermato e accompagnato in Commissariato 7 persone tutte sottoposte a rilievi fotodattiloscopici. Il lavoro degli agenti si è concretizzato quando alla vittima è stato fatto visionare l’album fotografico prodotto dal Gabinetto di Polizia Scientifica tra cui vi erano i volti delle persone fermate. Il turista non ha tentennato quando senza incertezza alcuna ha indicato e riconosciuto tre uomini come i suoi aggressori. Si tratta di tre ventenni rumeni, due dei quali con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, tutti domiciliati presso il campo Rom di Torre del Lago, sono stati indagati in stato di libertà per rapina aggravata in concorso.