PISA. Uno scontro terribile, con un bilancio gravissimo: due paracadutisti della Folgore deceduti, altri cinque feriti. È accaduto stamani, intorno alle 10.45, lungo la statale Aurelia, all’altezza della base Usa di Camp Darby, tra Livorno e Pisa, città dove stava tornando il furgone Ducato dell’esercito con a bordo i militari, tutti effettivi del Centro di addestramento dei paracadutisti di Pisa (Capar). Per cause ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri il veicolo militare si è scontrato con un tir che viaggiava in direzione opposta: nello scontro il Ducato è stato quasi completamente distrutto.

All’inizio c’è stata incertezza sul numero delle persone coinvolte, in particolar modo dei feriti, e della loro indentità. In base a quanto reso poi noto dal ministero della Difesa e dall’Esercito, nell’incidente hanno perso la vita i caporali Giuseppe Luca Rizzi, originario di Barletta, e Fabio Grendene, originario di Milano. I feriti, spiega l’Esercito, sono complessivamente cinque: il primo caporal maggiore Daniele Rotondi e i caporali Roberta De Nuccio, Maria Iacovelli, Luca Leone e Filippo Monteserrato.

Tutti sono ora ricoverati presso l’ospedale pisano di Cisanello. Precisato anche da fonti ospedaliere che Iacovelli, contrariamente a quanto appreso inizialmente, non versa in gravissime condizioni. Praticamente illeso il conducente del tir, Daniele Ambrosini, in un primo momento erroneamente indicato come uno dei militari feriti.

Cordoglio è stato espresso dal ministro della Difesa Mario Mauro che ha inviato un telegramma al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito generale Claudio Graziano e un messaggio alle famiglie dei due militari morti. E cordoglio è stato espresso dal generale Graziano e da tutta la forza armata alle famiglie delle vittime oltre all’augurio di pronta guarigione ai militari feriti.

(Visitato 44 volte, 1 visite oggi)
TAG:
incidente parà pisa

ultimo aggiornamento: 12-10-2013


Container per risolvere l’emergenza abitativa a Viareggio

Camaiore si costituisce parte civile nel processo contro Tev