VIAREGGIO. È buona, sana e a “filiera corta”: è la frutta di stagione della Maremma che in questa settimana viene distribuita nelle mense scolastiche comunali gestite dall’Azienda speciale pluriservizi. Sulle tavole della refezione scolastica viene servita soltanto frutta di stagione raccolta in Toscana. Sono una trentina le scuole viareggine interessate (dell’infanzia e primarie), per un numero complessivo di circa 2500 pasti al giorno.

Il Comune di Viareggio, come ha spiegato l’assessore alla pubblica istruzione Glauco Dal Pino al recente convegno dell’Asp sull’educazione alimentare, ha aderito al progetto regionale “La frutta è Toscana” per gli evidenti vantaggi di questa scelta alimentare.

“Privilegiare la scelta a ‘chilometri zero’, con prodotti che vengono direttamente dalle aziende produttive senza ulteriori passaggi di intermediazione è una buona pratica”, osserva il direttore di Asp Marco Franciosi. “L’obiettivo è passare dalla fase sperimentale ad un’attuazione quotidiana che dia garanzie di tutela della salute dei bambini e anche dell’ambiente. Vorremmo estendere questa scelta anche agli ortaggi in modo da aumentare significativamente la percentuale di prodotti di filiera corta toscana nella composizione dei pasti degli alunni”.

L’obiettivo della Regione è riportare in Toscana una parte degli oltre 30-35 milioni di euro annui di ortofrutta che vengono consumati dalla ristorazione collettiva e che, attualmente, provengono quasi esclusivamente dalle regioni del Sud Italia e dall’estero.

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ultimo aggiornamento: 12-10-2013


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