VIAREGGIO. “Diverse decine di migliaia di persone hanno manifestato a Roma sabato 12 ottobre non solo per difendere la nostra Costituzione ma per chiedere con forza che essa venga attuata e diventi il solo e vero faro per l’azione dei governi e della politica. Fra queste alcune centinaia provenivano da Viareggio e dalla Provincia di Lucca.” Così scrive in una nota il comitato viareggino ‘Costituzione: la via maestra’.

“Siamo in un momento particolarmente importante e delicato per il futuro della democrazia nel nostro paese. Siamo di fronte al tentativo di stravolgere profondamente la nostra Carta costituzionale, in modo autoritario e con conseguente e pesante riduzione dei diritti civili e politici.

“Nei prossimi giorni sarà sottoposto al voto in Parlamento, in seconda lettura, il testo che scardina l’articolo 138 della Costituzione, pensato dai nostri padri costituenti per impedire snaturamenti della stessa Costituzione.

“Se questa modifica passerà e soprattutto se passerà con una maggioranza superiore ai 2/3 dei parlamentari, non sarà nemmeno possibile sottoporla al referendum confermativo, altrimenti previsto così come è già avvenuto per la gravissima modifica dell’articolo 81 che ha introdotto la costituzionalizzazione del pareggio di bilancio che porterà pesanti conseguenze per lo Stato Sociale italiano.

“Chiediamo ai parlamentari, ed in modo particolare a quelli eletti nel nostro territorio – Manuela Granaiola, Andrea Marcucci, Deborah Bergmanini, Raffella Mariani, Martina Nardi – di riflettere bene. Chiediamo loro di esprimersi pubblicamente e di farci sapere come la pensano e come si comporteranno al momento del voto. Chiediamo loro di lasciarci almeno la possibilità di esprimerci con il referendum.

“Singole modifiche della Carta sono certo possibili ed anche auspicabili: un suo stravolgimento sarebbe deleterio ed imperdonabile”

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