VIAREGGIO. “Anche questa volta ci avete fregato. Anche questa volta le cooperative si devono accontentare degli avanzi rimasti dopo che sono stati ripianati i debiti della televisione. La nostra completa solidarietà ai colleghi di Radio e Reteversilia, non è in discussione. Tuttavia non è possibile che vengano puntualmente disattese le dichiarazioni rilasciate.” Continua a tenere banco il caso ReteVersilia-Misericordia: ad intervenire sono i dipendenti delle cooperative della Misericordia di Viareggio
“Parliamo di quelle dichiarazioni che già dall’aprile scorso escludevano ulteriori interventi da parte della Misericordia, in garanzia dei sostegni ai debiti della società a cui fa capo l’emittenza. Ancora una volta, le cooperative si accontentano di nemmeno un terzo, un quarto, un settimo del dovuto. Perché le cooperative non protestano, parlano fra di loro, s’indignano, discutono con chi appoggia il vostro operato e, anzi, si dissocia da qualsiasi iniziativa di sommossa.
“Ma le cooperative dedite al masochismo, ci hanno mai messo la faccia? Questa volta, anziché salire da voi a esternare la loro fedeltà, si lascino additare al pubblico ludibrio e mettano i loro nomi, cognomi, e facce in prima pagina. Si dissocino alla luce del sole. Perché questa volta, le cooperative non sono state prese in giro una volta, neanche due, ma ben tre volte.
“Perché, alle cooperative, viene attribuito 200 euro a testa Ma l’errore è palese, di chi nemmeno avrebbe i titoli per decidere di certe spettanze. Alle cooperative si elargisce 2mila euro a testa: è il secondo sberleffo.
“Eppure i conti non tornano, i debiti vanno pagati ma se sono quelli dei derelitti, si possono anche spalmare. Allora sono 1.000 gli euro, tanto le cooperative hanno le spalle larghe e le facce gonfie, per sopportare ogni tipo di martirizzazione.
“Voi siete gente di Misericordia: nessuno vi chiede di moltiplicare i pani e i pesci, però almeno un po’ di coerenza sì.
“Ci stiamo rivolgendo a voi consiglieri: avete un idea di come uscire da questa situazione? Provate a riciclarvi imprenditori o volete continuare soltanto a spendere quei soldi, che ormai non vi verranno più elargiti?
“Ci appelliamo a voi.”
